12 ottobre 1993: con l’entusiasmo dei pionieri, iniziavano ufficialmente il loro lavoro in quelli che un tempo erano stati locali dell’ospedale psichiatrico “Vittorio Emanuele II” i giudici – reduci dal giuramento prestato alla Corte d’Appello di Salerno – gli impiegati – giŕ in servizio dal 9 di quel mese – gli avvocati.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore era stata istituita con la legge n.127 dell’11 febbraio 1992
L’idea risaliva giŕ agli inizi degli anni ’80. Si erano battuti con una caparbia tenacia perché l’Agro ottenesse un presidio di legalitŕ senza eguali gli avvocati Adelchi Genovese, Carmine Squillante, Lucio Grimaldi, Mario Costabile. Erano stati instancabili assertori della necessitŕ di un Tribunale a Nocera, di un tribunale dell’Agro. Avevano trovato alleati nella classe politica: l’onorevole Gargani, il sottosegretario Sellitti, il senatore Guerritore.
Il 5 giugno 1984 venne presentato un disegno di legge – n. 763 Senato della Repubblica – ad iniziativa dei senatori Sellitti ed altri teso all’istituzione del Tribunale di Nocera Inferiore. Nella proposta venne individuata anche la sede del costituendo ufficio giudiziario: lo stabile che all’epoca ospitava la Pretura in via Correale considerato tecnicamente in grado di sostenere altri due piani per ospitare i nuovi uffici.
E’ con la Decima legislazione che si realizza il sogno del Tribunale dell’Agro. Il 19 luglio 1989 viene presentata una proposta di legge, la n. 4108 Camera del Deputati, a firma degli Onorevoli Curci e Mastrantuono, per la Istituzione del Tribunale e della Pretura circondariale di Nocera Inferiore. La proposta comprendeva nel circondario non solo i mandamenti delle Preture di Nocera Inferiore e di Sarno, ma anche quello di Mercato San Severino. Il 30 ottobre 1990 nuova proposta a firma dei deputati Gargani, Caria, Calvanese, Vairo e Scarlato per garantire un avvio meno faticoso al neonato ufficio giudiziario. La Legge istitutiva del nuovo Tribunale di Nocera Inferiore e della sua Procura della Repubblica, promulgata dal presidente della Repubblica Cossiga, venne pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 19 febbraio 1992.
Una ventina di anni dopo il Governo emanň i decreti legislativi di revisione della geografia giudiziaria in virtů dei quali il circondario della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore ha ampliato i propri confini inglobando anche i territori di Cava de’ Tirreni e dei comuni della Valle dell’Irno.
Il 12 ottobre di 30 anni fa la cerimonia nell’aula delle udienze. Presidente Stefano Pignataro, Procuratore Felice Di Persia, Sostituto procuratore Amedeo Sessa. Presente, orgoglioso ed emozionato Leonida Primicerio.
Il Ministro di Grazia e Giustizia Giovanni Conso sarebbe arrivato il 19 dicembre, accogliendo l’sos del neonato ufficio giudiziario: piů uomini e mezzi per i numeri dell’epoca – la gestione di 50 mila processi. 11 mila processi da smaltire, 8000 mila cause civili, 3000 cause di lavoro e 1200 procedimenti fallimentari. Per il settore penale era giŕ a quota 553 il ramo dibattimentale; 1100 i procedimenti in carico al giudice per le indagini preliminare. Oltre al fardello dei processi ereditati da Salerno. Tutto, a quel tempo, sulle spalle di 12 giudici e 30 impiegati. E il ministro aveva parlato di “atto di coraggio destinato a trasformarsi in una carta di credito”.
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