“Energie per il Sarno”, sopralluogo per l’avvio dei lavori nella zona industriale di Fosso Imperatore a Nocera Inferiore.
Interventi che hanno come obiettivo primario la realizzazione di un collettore che dia recapito alle acque reflue provenienti dall’area industriale di Fosso Imperatore, ma il progetto comprende anche altri interventi che l’amministrazione comunale ha richiesto, al fine di estendere la rete fognaria in localitŕ via Fiano e nell’area di Casarzano. L’opera, inoltre, sarŕ a servizio di una parte del territorio comunale di San Valentino Torio.
Gli interventi, attraverso la realizzazione di oltre 11 km di collettori, consentiranno di portare a depurazione i reflui di 83000 abitanti equivalenti.
Queste opere fanno parte di un progetto piů ampio che sta interessando anche altre zone della cittŕ: sono stati ultimati, infatti, i lavori relativi al 1°lotto Stralcio A, che hanno consentito di eliminare di 10 scarichi in ambiente e portare a depurazione i reflui di circa 15.000 abitanti.
Saranno completati a fine anno, invece, gli interventi relativi al 1°Lotto Stralcio B.
Essi consentiranno di eliminare 6 scarichi nei torrenti Cavaiola e Solofrana (di cui 2 giŕ chiusi) e di portare a depurazione i reflui di 8.500 abitanti (di cui 1400 giŕ collettati).
Sopralluogo anche a San Valentino Torio nell’area di cantiere allestita in via Vetice nell’ambito dei lavori di completamento della rete fognaria.
Questo intervento prevede il completamento del collettore di via Vetice e la rifunzionalizzazione dei tratti giŕ realizzati, al fine di convogliare le acque reflue e di prima pioggia, provenienti dal territorio comunale di S. Valentino Torio, al collettore comprensoriale Sub 2.
Le acque pluviali eccedenti, invece, saranno intercettate e recapitate nel reticolo idrografico esistente.
In tal modo si contribuirŕ a un’importante azione di risanamento ambientale e al superamento dei disagi legati agli allagamenti.
Inoltre, con l’eliminazione dello scarico in ambiente di via Porto, saranno portati a depurazione i reflui di 500 abitanti all’impianto di depurazione di Angri.