Alla cortese attenzione del
Ministro della Cultura
GENNARO SANGIULIANO

Egregio Ministro,
Le scriviamo questa lettera per metterLa all’attenzione dei fatti che da circa un anno stanno investendo il Terzo Comprensivo di Nocera Inferiore.
In qualità di genitori stiamo vivendo una situazione di stress psicologico dovuto alla nuova dirigenza dell’istituto.
Da premettere che alcuni di noi genitori hanno figli che da anni frequentano questo istituto e ciò che continua a spingerci ad affermare questa scelta nel tempo è proprio il nome alto della scuola, ritenuta da sempre fiore all’occhiello dell’Agro nocerino-sarnese. Il corpo docenti ha lavorato sempre per il bene e la crescita dei bambini, mettendoli al centro dell’apprendimento, hanno personalizzato le didattiche cercando di far emergere le unicità di ogni singolo bambino, hanno reso l’ambiente scolastico il centro dell’inclusività per valorizzare le capacità di tutti. Oggi questi insegnanti subiscono attacchi continui alla propria persona, al proprio modo di insegnare, al proprio valore personale, e questo non è accettabile da un dirigente che si arroga la presunzione di entrare a capofitto in alcune dinamiche consolidate nel tempo.
Nessun insegnante ha mai violato la legge, ma se per violare la legge significa entrare in empatia con i bambini, cercare di inserirli i primi giorni con gesti di affetto, preoccuparsi per loro anche quando le ore scolastiche sono terminate, allora abbiamo tutti violato la legge.
Nell’ultima settimana le cronache locali hanno finalmente portato alla luce la cattiva gestione di questa scuola tanto da far intervenire sindacati, provveditorato e U.S.R. e tanti altri organi istituzionali. I bambini non riescono a portare avanti serenamente il programma perché spesso le insegnati vengono spostate da una classe all’altra improvvisamente, gli orari scolatici vengono continuamente modificati e questo accade il fine settimana ledendo così il diritto di tutti, genitori e insegnanti, all’unico momento di pausa dai mezzi digitali attraverso i quali vengono pubblicati i cambiamenti.
L’esperienza ci insegna che per far funzionare bene un sistema c’è bisogno della collaborazione di tutti, ma soprattutto chi governa deve ascoltare le esigenze di tutti in democrazia. Ciò che però ancora non è chiaro è il perché stia accadendo questo, in una scuola che porta in nome del vecchio dirigente, vero leader di questa organizzazione scolastica.
Oggi noi vogliamo esprimere la nostra vicinanza e solidarietà a tutte le docenti convenendo che se la scuola è considerata il “non plus ultra” della zona, questo è merito di chi porta avanti ogni giorno con abnegazione il proprio lavoro.
I genitori degli alunni
Terzo Istituto Comprensivo Nocera Inferiore

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