Scafati (Sa), 30 ottobre 2023 – Domani, martedì 31 ottobre, il Sindaco Pasquale Aliberti incontrerà il Direttore generale dell’Asl Salerno, Gennaro Sosto, che lo ha convocato alle 12:00 nella
sede di via Nizza a Salerno. Il primo cittadino di Scafati ribadirà al manager Sosto la necessità di
riaprire il punto di primo intervento dell’ospedale “Mauro Scarlato” e di intervenire con azioni
concrete per migliorare il il servizio di emergenza territoriale, anche alla luce dei dati diffusi di recente da Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) sulla qualità del servizio
erogato dai presidi ospedalieri italiani, che classificano l’ospedale di Nocera Inferiore tra gli otto
peggiori a livello nazionale.
Nei giorni scorsi il Sindaco Aliberti, nella qualità di massima autoritaria sanitaria sul territorio comunale, aveva firmato l’ordinanza n. 18 per intimare all’ASL Salerno e alla Regione Campania,
quale immediata prescrizione operativa per quanto di propria competenza, l’immediata riapertura
del punto di primo intervento dell’ospedale di Scafati “Mauro Scarlato” nonché la dotazione di
ambulanze con a bordo medici di emergenza per la gestione dei casi di maggiore complessità, in numero adeguato in base alla popolazione. Nello stesso provvedimento il primo cittadino di Scafati ha
invitato la direzione sanitaria dell’ASL, nonché la Regione Campania, a procedere ad una revisione dell’attuale organizzazione aziendale, al fine di ripristinare i servizi a tutela dell’emergenza sanitaria per il territorio di Scafati e/o di chiunque dovesse, nell’ambito del predetto territorio, necessitare di interventi/cure salva vita.
“Al Manager Sosto – ha dichiarato il Sindaco Aliberti – esporrò le enormi difficoltà in materia di emergenza sanitaria del nostro territorio che pongono in serio pericolo la pubblica incolumità dei cittadini di Scafati e non solo. Sono questi i motivi che mi hanno spinto a firmare la scorsa
settimana una ordinanza per intimare, in attesa di una riapertura dell’ospedale ‘Mauro Scarlato’, la
riapertura del PPI e la dotazione di ambulanze con a bordo medici rianimatori esperti di emergenza, per la gestione dei casi di maggiore complessità. Al DG dell’Asl racconterò anche degli ultimi
dati che arrivano dall’Agenas sulla qualità del Servizio Sanitario Nazionale erogato dai presidi
ospedalieri italiani. Dati allarmanti, dove la Provincia di Salerno colleziona i tre peggiori risultati:
Nocera è tra gli ospedali dove i pazienti rischiano di più la pelle a causa di una gestione ignobile
della sanità nella nostra regione. Nella valutazione della qualità dei servizi offerti dall’ospedale nocerino, dove lavorano a ritmi insostenibili tanti validissimi professionisti, hanno sicuramente fatto
testo i 300 accessi giornalieri al pronto soccorso che costringono i pazienti ad attese superiori alle
12 ore. Un carico di lavoro insostenibile per un ospedale con pochi posti letto e un bacino di utenza
enorme (360 mila persone)…e questo dovrebbe essere il nostro ospedale di riferimento in quanto
Dea di I livello per la sanità dell’Agro nocerino sarnese? Non è più consentito evadere le esigenze
di salute della parte più popolosa della provincia di Salerno non garantendo nemmeno l’emergenza/urgenza e costringendo il nostro territorio a servizi sanitari da terzo mondo. Preannuncio che se
le risposte non saranno quelle che mi aspetto, saremo costretti a promuovere una manifestazione di
popolo direttamente in Regione”.