Si dice che tre indizi solitamente fanno una prova, per Garcia e il nuovo Napoli gli indizi su un gioco che non decolla, su una squadra che sembra lontana parente dellanno scorso, pur essendo cambiati pochi interpreti, sono anche molti di piů. Il pari con lUnion Berlino di Bonucci, formazione in crisi di identitŕ e risultati, ha lasciato davvero senza parole. E un Napoli timoroso, che gioca con un baricentro basso, arretrato, con calciatori involuti, quasi svogliati in alcuni frangenti. Cosč successo? Possibile che chi ha scelto Garcia non sapesse di andare incontro a tutto ciň, ad un tecnico ormai vecchio nello stile di gioco e nella proposizione dei suoi concetti? Domenica con lEmpoli allora di pranzo, sarŕ una partita da mezzogiorno di fuoco.
In serie A domani sera toccherŕ alla Salernitana contro il Sassuolo a Reggio Emilia. Pippo Inzaghi, nella sua regione, dovrŕ cercare di conquistare punti altrimenti i dubbi sulla sua scelta comincerebbe ad annidarsi in societŕ.
Grinta e convinzione nei propri mezzi č quello che sta chiedendo ai suoi giocatori il neo allenatore della Nocerina Marco Nappi. La cazzimma non gli manca e vuole trasmetterla ai rossoneri che per ora sono stati troppo altalenanti. Una stagione che si puň ancora trasformare in qualcosa di diverso per i molossi, che sono ancora indietro in classifica ed hanno perso lo scontro diretto con la Cavese. Il campionato č ancora aperto, ma dora in avanti non dipenderŕ piů solo dai risultati della Nocerina. Nocerina che potrebbe tornare sul mercato vista la lunga squalifica inflitta a Garofalo. Intanto, domenica cč il San Marzano del neo tecnico Zironelli, avversario scomodo e che certamente, visto il cambio tecnico, venderŕ ancor piů cara la propria pelle. Di contro la Cavese di Cinelli sta tenendo un ritmo diverso, con piů successi e qualche passo falso che di sicuro non č passato inosservato. Č una Cavese che si accende spesso, ma spegne i motori anche quando meno te laspetti. Alcuni risultati non sono piaciuti, tipo la sconfitta con lAtletico Uri o lo stesso pareggio con lArdea dello scorso turno.
Grinta e convinzione devono tornare ad essere ben visibili anche per la Paganese che queste doti le ha dimenticate nello spogliatoio domenica a Palma Campania. Mister Agovino contro il forte Casarano si aspetta una partita gagliarda, volenterosa e condita dal buon gioco che finora gli azzurrostellati hanno saputo esprimere. Vedremo se i ragazzi avranno imparato la lezione, vedremo se sapranno tornare a ringhiare cosě come hanno giŕ fatto contro altre big del girone come Barletta e Nardň.