L’interrogazione del capogruppo regionale: “Le ordinanze provinciali sono scadute e non piů prorogabili”
“A quasi due anni di distanza, i rifiuti tornati in Campania dalla Tunisia sono ancora stoccati nel comune di Serre, in un’area naturalistica di altro pregio ambientale costituita dall’oasi WWF di Persano e considerata «Zona Umida» di importanza nazionale. I rifiuti di provenienza italiana, illegalmente spediti in Tunisia, sono stati in stallo per oltre un anno nel porto di Sousse prima di essere rimpatriati su richiesta dell’autoritŕ tunisina. Da allora sostano nell’area militare di Persano per le attivitŕ di caratterizzazione in vista del loro avvio a smaltimento e recupero presso ulteriori destinazioni. Il presidente della Provincia di Salerno ha emanato ben 3 ordinanze, ciascuna della validitŕ di 180 giorni, per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti provenienti dalla Tunisia nel sito di Persano, oggi tutte scadute e non piů prorogabili. Intanto le comunitŕ locali continuano a manifestare giustamente il loro malcontento rispetto ad una situazione diventata ormai surreale”. Dichiara il presidente della commissione Aree interne e capogruppo regionale del M5S Michele Cammarano, che sulla questione ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale.
“Ho chiesto alla giunta di spiegare perché ci troviamo in questa inaccettabile fase di stallo e di porre in essere provvedimenti urgenti e definitivi che consentano la rimozione totale dei rifiuti storici accumulati nel sito. Vogliamo che si restituisca dignitŕ ad un territorio trattato ormai da troppo tempo alla stregua di una discarica. I cittadini di Serre non possono continuare a pagare le gravi inefficienze dell’amministrazione regionale”.