Una situazione di emergenza si sta verificando all’interno del reparto Ostetricia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, come denunciato dal Nursind Salerno. La carenza di personale č cosě grave da compromettere la qualitŕ dell’assistenza alle gestanti e alle puerpere, oltre a mettere a repentaglio la salute psicofisica degli operatori.
Il coordinatore provinciale del Nursind per l’Asl Salerno, Giovanni Aspromonte, ha dichiarato: “La situazione che stiamo vivendo č estremamente critica. Attualmente, su carta, risultano in servizio solo 9 ostetriche, di cui 1 in malattia, 1 in aspettativa, e 2 in ferie prossime alla quiescenza. Di fatto, solo 5 ostetriche si occupano del reparto, della sala parto e sala operatoria, affrontando turni massacranti di 12 ore e continui salti di riposo”.
Aspromonte, in una missiva ai vertici di Asl e ospedale di Polla, ha evidenziato come questa carenza organica abbia conseguenze dirette sulla qualitŕ dell’assistenza erogata e sulla salute dei professionisti coinvolti. “Il personale č costretto a turni estenuanti che non consentono un adeguato recupero psicofisico, con un aumento significativo dei carichi di lavoro e l’impossibilitŕ di prendersi periodi di ferie necessari”.
La situazione č cosě critica che, per garantire la continuitŕ assistenziale, i responsabili dei servizi ricorrono sistematicamente al lavoro straordinario, in contrasto con le normative contrattuali. Aspromonte č stato chiaro sul tema: “Ciň non solo viola le disposizioni contrattuali, ma colpisce gravemente la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, negando di fatto i riposi come stabilito dalla legge”.
Il Nursind ha lanciato un appello urgente alla Direzione Sanitaria affinché intervenga tempestivamente per risolvere la situazione insostenibile. Aspromonte ha concluso: “Chiediamo alla direzione strategica aziendale dell’Asl Salerno attivare tutte le procedure necessarie per il reclutamento di personale Ostetrico. La situazione attuale non č piů né ammissibile né sostenibile, e la salute delle gestanti e degli operatori č in pericolo”, ha concluso Aspromonte.
Il Nursind si č detto disponibile a collaborare e confrontarsi con le autoritŕ sanitarie per trovare soluzioni adeguate. Restiamo in attesa di un tempestivo riscontro e della necessaria azione da parte delle autoritŕ competenti per garantire la sicurezza e la qualitŕ delle cure presso il presidio ospedaliero di Polla