“La paritŕ che contrasta la violenza. I miei bisogni a prescindere dagli stereotipi”. E’ la riflessione alla quale sono stati invitati studenti, insegnanti genitori istituzioni e promossa dall’azienda consortile Agro Solidale nella cornice del teatro De Lise di Sarno. Scivolati inevitabilmente sulla drammatica storia di femminicidio che ha commosso l’Italia, intera tenendola con il fiato sospeso per una intera settimana, gli interventi aperti dall’assessore regionale Lucia Fortini che ha invitato la platea con alta percentuale di ragazzi presenti al dialogo, al confronto ed a chiedere aiuto . al mondo degli adulti il monito ad ascoltare , ad aprirsi ai problemi di una generazione quella dei ragazzi che con il silenzio sta urlando il disagio, l’isolamento , la tristezza, la malinconia. Giulia era una di loro, Filippo un loro coetaneo alle prese con una deriva di sentimenti contrastanti che li ha portati davanti al baratro dal quale non sono riusciti da soli a risalire. Ne sono consapevoli i ragazzi di tutta Italia, gli insegnanti, le mamme ed i papa’, la scuola, la famiglia , le istituzioni e chi governa il Paese. Bisogna fermarsi ed affrontare questa emergenza nazionale come una delle tante in tempi rapidi . Non c’č piu’ tempo da perdere. Il rischio č il crollo di un’intera generazione. La giornata della violenza contro le donne di quest’anno č dedicata a questa tragedia ed alle tante altre fino ad 106 donne uccise in Italia che gridano non solo giustizia ma che il loro sacrifico no n sia stato vano e che giulia diventi il simbolo contro tali barbarie
Aurora Torre