Mario Polichetti (Uil Fpl provinciale) replica a Severino Iesu: “I lavoratori dell’Azienda “Ruggi” di Salerno meritano rispetto”
Mario Polichetti, responsabile del reparto di Gravidanza a rischio dell’ospedale di Salerno e rappresentante della Uil Fpl provinciale, ha risposto alle preoccupazioni espresse recentemente da Severino Iesu, ex responsabile del reparto di Cardiochirurgia d’Urgenza presso l’Azienda Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”.
In risposta alle critiche di Iesu, Polichetti ha riconosciuto il contributo significativo di Iesu alla Cardiochirurgia del Ruggi e il suo ruolo di rilievo, sottolineando l’importanza di evitare generalizzazioni che possano danneggiare l’immagine dei professionisti che continuano a dedicarsi con impegno all’istituzione.
“Riconosco l’importante contributo del dottor Iesu alla Cardiochirurgia del Ruggi e il suo ruolo di rilievo”, ha dichiarato Polichetti. “Č essenziale evitare generalizzazioni che possano ledere l’immagine dei professionisti che lavorano con dedizione in questa istituzione. Capisco che il dottor Iesu abbia affrontato sfide importanti durante la sua esperienza al Ruggi, ma č fondamentale evitare di generalizzare”.
Polichetti ha sottolineato il ruolo cruciale svolto dagli operatori sanitari durante il periodo di Iesu al Ruggi, riconoscendo il loro impegno e la loro professionalitŕ: “Le difficoltŕ sono state affrontate con impegno e professionalitŕ. Gli operatori del Ruggi meritano rispetto per il loro contributo quotidiano a favore della salute della comunitŕ salernitana”.
Dunque, Polichetti ha invitato a considerare il valore del lavoro svolto dai professionisti del Ruggi nonostante le sfide e a evitare critiche che possano minare il morale e l’immagine del personale. Ha enfatizzato l’importanza di un dialogo costruttivo e di concentrarsi su soluzioni che favoriscano la comunitŕ e promuovano un ambiente di lavoro rispettoso.
“Chiamiamo tutti a collaborare per il bene del Ruggi e dei suoi operatori sanitari”, ha concluso Polichetti. “Con la perdita del dottor Iesu, l’Azienda Universitaria ha perso un luminare nel suo campo, ma ora č importante non attaccare coloro che continuano a dare il massimo per questa Azienda”.