La Cavese supera anche l’esame Boreale, dominio della capolista allo stadio Lamberti con un poker rifilato agli avversari. Le fasi di studio durano appena dieci giri di lancette perché Felleca viene agganciato in area e il direttore di gara assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Foggia che non sbaglia e stappa la sfida del Lamberti al 12’. Passano pochi secondi e i biancoblů si portano ancora in zona avversaria con una punizione sulla trequarti, gli ospiti liberano in qualche modo. Il dieci aquilotto poi č costretto al cambio dopo la botta subita in occasione del penalty. Al 20’ arriva il pareggio laziale con Di Vico che, preso il posto di Cardillo, trova subito il guizzo per battere Boffelli. La reazione dei metelliani non si fa attendere, ma la girata di Zenelaj č larga. La Boreale si riporta dalle parti di Boffelli con una certa pericolositŕ, l’estremo difensore locale salva i suoi. Al 34’ Urso trova soltanto l’esterno della rete, dando l’illusione ottica del gol. Allo scadere della frazione iniziale, Troest svetta su un traversone di Derosa e fa 2-1. Ad inizio ripresa subito opportunitŕ per la Cavese con Addessi che imbecca Foggia, il tiro del centravanti č debole. I blufoncč sono pericolosi anche poco piů tardi con Urso che di testa anticipa tutti, ma non trova la porta. Poi Konate ruba il pallone, ma Addessi da buona posizione spedisce sul fondo. Stesso esito, quattro giri di lancette piů tardi, per Polanco. A metŕ ripresa annullato un gol ad Antonelli, servito perfettamente da Sette: l’arbitro perň segnala l’irregolaritŕ. Al 75’ arriva il tris della capolista. Zenelaj pesca Urso che, dai trenta metri, fa partire un missile che fulmina Corriere. Nel recupero Di Piazza fa poker in contropiede e la Cavese batte la Boreale 4-1 al Lamberti.

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