Nella quattordicesima giornata di serie D girone l, la Nocerina č stata chiamata a riscattare le ultime tre uscite che hanno portato a soli due punti. Mister Nappi schiera la formazione tipo, 4-3-3, con Rossi reinventato mezzala, Vecchione come cerniera. Attacco col trio Liurni, Parravicini e Guida. Risponde mister Paba affidandosi a Se Marcus, Valentini e la fisicitŕ in attacco di Fangwe e l’ex molosso Cristaldi.
Nei primi sei minuti un’occasione a testa, prima con Parravicini che la spedisce di poco fuori, poi gli ospiti con Valentini che sfiora il gol, tiro da fuori e palla che si ferma sotto la traversa prima di battere sulla linea. Al decimo ci prova ancora l’Uri con De Marcus, ma para Venturini.

Molossi che si ripropongono in avanti, ma sprecano con Parravicini, numero 99 che potrebbe segnare il gol del vantaggio alla mezz’ora, ma Finelli č super e para, ancora pericolosi i molossi nel finale di primo tempo con Rossi, ma ancora bravo Finelli a deviare.

Nella ripresa i molossi partono in quinta e dopo due minuti segnano:punizione dai 35 metri, Guida calcia al bacio sulla testa di Basanisi che insacca e trova il primo gol stagionale. L’Atletico Uri subito si lancia in avanti e prima con Pisano e poi con il proprio numero 10 vanno in porta a botta sicura, ma non fa i conti con Venturini che para sulla seconda occasione. Gli ospiti alzano la pressione offensiva, mentre i molossi approfittano degli spazi lasciati dagli ospiti per ripartire. Molossi che nella ripresa perdono Crasta per infortunio, ne approfitta poi Nappi per far esordire I difensori Pinna e Mariano, i molossi da qui in poi saranno vittime delle decisioni discutibili dell’arbitro che ne ammonisce cinque in poco tempo. Per i molossi c’č anche tempo per l’ingresso di El Bakhtaoui, dato per partente certo, che crea diverse occasioni per i molossi, che perň non concretizzano bene, Molossi che comunque portano tre punti a casa e salgono a quota 21 punti in classifica a pochi punti dalla zona play-off. Mister Nappi che adesso preparerŕ la delicata trasferta di Sassari, con un occhio anche al mercato.

Mariano Rocco

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