Il consigliere regionale a margine dell’incontro con i sindacati: “Non si puň scaricare sui lavoratori il peso di scelte sbagliate”
“In una situazione giŕ estremamente critica per il sistema sanitario campano, con ospedali afflitti da carenze strutturali e di personale, il rischio di interruzione del servizio per oltre 1300 operatori del terzo settore č un dramma sul quale intervenire con urgenza. I lavoratori della cooperativa Era del consorzio Gesco vivono con profonda preoccupazione la paventata interruzione del servizio prestato in favore della comunitŕ a causa di una serie di interventi assunti dall’ASL Napoli 1, che rischia di avere un impatto devastante anche sui servizi che vengono erogati alle persone in condizioni di difficoltŕ. Gli operatori destinatari del provvedimento della ASL, infatti, prestano assistenza ad anziani nelle RSA, ai disabili e a tutte le persone ricoverate per combattere dipendenze di vario genere. Parliamo di educatori, operatori sociali, terapisti della riabilitazione psichiatrica, assistenti sociali, psicologi, oss, animatori territoriali, attivatori di rete e compagni di viaggio per molti pazienti, familiari e medici. L’esperienza maturata sul campo, il senso di solidarietŕ e l’umanitŕ di questi operatori rappresentano un patrimonio irrinunciabile per la nostra comunitŕ, per cui una loro perdita avrebbe ripercussioni profonde e durature a danno dei piů deboli. Per queste ragioni ho chiesto la convocazione di un’audizione urgente presso la commissione sanitŕ, al fine di preservare l’efficienza dell’assistenza prestata dagli operatori e i livelli occupazionali. Siamo consapevoli delle sfide che il sistema sanitario campano deve affrontare ma la soluzione non puň essere scaricare sugli operatori del terzo settore il peso di scelte sbagliate”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Gennaro Saiello che questa mattina ha incontrato i sindacati e i lavoratori in protesta sotto la sede del Consiglio regionale della Campania.