Una vigilessa č stata aggredita e minacciata per aver cercato di impedire che padroni indisciplinati lasciassero i bisogni dei loro animali per strada. L’episodio č accaduto in via Napoli a Nocera Inferiore, dove la rappresentante della polizia municipale era impegnata nella sua consueta attivitŕ di controllo. La vigilessa aveva chiesto a una signora di rimuovere le feci del suo cagnolino dal marciapiede. La richiesta, tuttavia, ha scatenato la rabbia della donna che ha reagito con violenza, colpendo l’agente e minacciandola pesantemente. Nonostante il trauma subito, la vigilessa ha continuato a fare il suo dovere cercando di placare l’irruenza della donna. A commentare l’accaduto č stato il sindaco della cittŕ di Nocera Inferiore, Paolo De Maio, che ha espresso la sua solidarietŕ nei confronti dell’agente aggredita. “Le attivitŕ di controllo su questi temi continuano”, ha dichiarato il primo cittadino. “Questa vicenda č un esempio del lavoro che quotidianamente svolgiamo per garantire la sicurezza e l’igiene del nostro territorio. Č assurdo che questi controlli siano ancora necessari nonostante i divieti chiari e la consapevolezza dell’importanza di mantenere pulite le nostre strade”. Il primo cittadino ha poi annunciato che la vigilessa aggredita riceverŕ un encomio per il coraggio e la determinazione dimostrati nell’esercizio del suo ruolo. “Č importante valorizzare e sostenere i nostri agenti che rischiano la loro incolumitŕ per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme”, ha sottolineato il sindaco De Maio.
L’episodio di violenza subito dalla vigilessa č solo l’ultimo di una serie di attacchi e minacce che giŕ per il passato hanno coinvolto la polizia municipale impegnata nel controllo sul territorio. La questione delle deiezioni canine e dei cittadini incivili č da tempo sotto l’attenzione del Comune di Nocera Inferiore. Di recente, una commerciante di via Siniscalchi č stata costretta a tenere chiuso il proprio negozio a causa delle feci lasciate da un cane. Anche il quel caso, il padrone incivile aveva scelto di non raccogliere le deiezioni del proprio animale, lasciando ad altri il compito di pulire al suo posto. Purtroppo, questo non č un caso isolato e non č escluso che l’amministrazione possa prendere altri seri provvedimento.