Ecco la condanna che Aliberti e tutte le destre hanno riservato a Scafati.
Non č tardi per cambiare rotta ed č questo l’invito che facciamo al sindaco Aliberti e all’attuale amministrazione.
Nascondersi dietro le promesse da esaudire fatte in campagna elettorale non servirŕ per esimersi dalle responsabilitŕ di un fallimento ormai alle porte. E nemmeno riversare le responsabilitŕ sui propri predecessori, specie se si č stati giŕ al governo di questa cittŕ.
Da Aliberti I ad Aliberti II passando per Salvati: vent’anni di scelte sbagliate che hanno prodotto solo macerie.
Questa č l’unica veritŕ!
A chi dobbiamo tutto questo?
Era il 2017 quando la Commissiona Straordinaria certificň debiti pari a circa 33 milioni di euro: il triste epilogo della prima stagione di Aliberti.
Ora, nel bel mezzo del suo “glorioso” cammino, la Corte dei Conti ha deferito il nostro comune con una lunga e impietosa relazione sullo stato di avanzamento degli obiettivi previsti nel piano di riequilibrio finanziario pluriennale a cui l’ente aderě dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche.
Per questo motivo, Aliberti č chiamato in udienza, per spiegare come e quando intende invertire la rotta.
Ma le risposte piů importanti vanno date ai cittadini.
Quale destino spetta alla cittŕ?
In che modo il sindaco intende far rinascere Scafati allontanando l’incubo del fallimento?
Č finito il tempo della campagna elettorale ed č arrivato il tempo delle dimostrazioni, non di piazza ma di fatto.
Gli scafatesi non hanno votato per vedere soccombere Scafati, ma per il suo rilancio.
Quello che manca oggi č proprio un piano di sviluppo solido e duraturo, che tenga conto anche della difficile situazione economica delle casse comunali.
La nostra preoccupazione č forte: il crac della casse comunali sferrerebbe un colpo durissimo alla nostra comunitŕ, l’ennesimo.
Uno scenario tremendo per il tessuto sociale, economico e produttivo di Scafati.
Uno scenario che anche i grandi eventi non riuscirebbero a risanare.
FERMATEVI E RIDATE FUTURO E DIGNITŔ ALLA NOSTRA TERRA!