Stazione Afragola
Pedoni in autostrada e parcheggio al completo. Č questa la disagevole situazione che si č verificata questa mattina alla stazione di Napoli Afragola dove i viaggiatori sono stati costretti a percorrere a piedi il tratto che collega il bivio autostradale con il parcheggio della stazione. Lungo la corsia autostradale che conduce all’ingresso della stazione infatti, i conducenti hanno dovuto accostare le proprie auto sul bordo sinistro della carreggiata per far scendere chi doveva prendere un treno, o nel caso in cui dovessero essi stessi partire, addirittura lasciare i propri veicoli nel bel mezzo del tratto autostradale in quanto il parcheggio risultava completo. Davvero spiacevole nonché pericoloso quanto verificatosi, in una stazione che negli ultimi anni č diventata un punto di riferimento nevralgico per chi arriva nella nostra regione, alternativa perfetta alla bolgia di Napoli centrale. La struttura in stile ultramoderno č stata progettata dall’architetto Zaha Hadid, sposando il concetto di Ferrovie dello Stato per cui “una stazione non deve essere una semplice area di passaggi dei viaggiatori, ma uno spazio civico dove le persone possono incontrarsi, circondate dall’armonia della struttura”.
Eppure questa mattina era ridondante il commento di chi si č ritrovato in questa paradossale circostanza: “Č finito anche il mito di Afragola” ha esclamato un signore che stava aspettando un collega di lavoro proveniente dal nord Italia. E invece noi speriamo non sia cosě, che chi di dovere provveda a ridisegnare il piano organizzativo di quello che č un vanto della nostra regione e tale deve rimanere, riflettendo tra l’altro anche sulla possibilitŕ di ampliare il numero di binari, che attualmente sono soltanto due, un numero che poco si sposa con la sontuositŕ della struttura architettonica
Mariafrancesca Pepe