Continuano senza soste le investigazioni degli inquirenti in relazione all’uccisione dell’uomo marocchino di Castel San Giorgio, Massad Hadraoui, da tutti conosciuto in zona come Zaccaria. Lunedě mattina il medico legale incaricato Consalvo, effettuerŕ un accertamento tecnico irripetibile al fine di dare ulteriori risposte sul fatto di sangue avvenuto presumibilmente tra mercoledě e giovedě scorsi. Rimane in carcere in attesa di novitŕ, chiarimenti e di questo ulteriore accertamento, la persona fermata ed indiziata per il delitto dello straniero. Si tratta, come ormai noto, di un uomo 65enne di Roccapiemonte, fermato dai carabinieri della compagnia di mercato san severino e da quelli del nucleo investigativo di salerno, collaborati dai militari della caserma di castel san giorgio e che viene difeso dall’avvocato Marco Martello. Per ora nessuna dichiarazione ai giudici da parte dell’accusato, specie dopo le prima indagini che non lascerebbero spazio a dubbi e che vedrebbero lui come responsabile dell’omicidio. Ricordiamo che il Gip Guerra, ha applicato nei confronti di GP, queste le iniziali dell’uomo, la misura cautelare in carcere, in proporzione della gravitŕ dei fatti.
Le accuse per GP sono gravissime, omicidio premeditato e detenzione illecita da arma da fuoco. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica del tribunale di Nocera Inf. e in particolare dal pubblico ministero Vito Colucci. Si ricorderŕ che le indagini erano iniziati dopo una denuncia di scomparso del marocchino il cui cadavere č stato poi ritrovato in un tornante della salita di Santa Maria a Castello, frazione Trivio di Castel San Giorgio. Chiara fin da subito la ferita alla testa, l’accertamento medico di lunedě mattina ci porterŕ altre risposte, intanto se sarŕ rinvenuto il bossolo. Ovviamente vanno chiarite tanti aspetti di questo episodio, i motivi dell’assassinio, anche perché č chiaro che GP avrebbe ucciso Hadrauoi nella giornata di lunedě, perché le telecamere di videosorveglianza avrebbero ripreso i due che prendono con una smart bianca la salita che porta verso il castello. La moglie del marocchino ha confermato che il marito prima della scomparsa avrebbe parlato a telefono con lei e dicendole che era in compagnia di GP. Il movente? Sarebbe legato a coinvolgimenti con una organizzazione dedita all’immigrazione clandestina in Italia.