Cimitero Comunale al buio,
i consiglieri comunali di minoranza chiedono maggiore attenzione e cura per il luogo sacro.
«A Roccapiemonte non c’è cura e rispetto per i vivi, figuriamoci per i morti-esordiscono in un comunicato i consiglieri comunali di opposizione Giuseppina Polichetti, Luisa Trezza, Giovanni Adinolfi, Daniemma Terrone e Giuseppe Ciancio -.
Da qualche settimana il cimitero cittadino è completamente al buio e per capire cosa è successo occorre fare un passo indietro e andare alla delibera di giunta n. 105 del 27 settembre 2023,in cui tre persone, il sindaco, il vice sindaco e l’assessore ai Lavori Pubblici, dichiarano di pubblico interesse la proposta di project financing giunta all’Ente per
l’adeguamento e realizzazione degli impianti elettrici votivi di pubblica illuminazione e videosorveglianza nel Cimitero Comunale.
La ditta che si propone è la
“Distribuzioni Elettriche Sud Italia s.r.l.” con sede legale a Milano.
La cifra prevista per i lavori è di € 191.492,43.
Il Project financing sembra quasi una locuzione magica, evocata in tutti quei casi in cui le risorse pubbliche scarseggiano.
La sua traduzione letterale “finanza di progetto”, non ci dà alcun conto sul suo significato-continua l’opposizione compatta-.
In pratica è un finanziamento privato da parte di una società che anticipa i soldi per effettuare determinati lavori pubblici e che trarrà poi ristoro e beneficio non dal Comune, bensì dai cittadini.
Saranno dunque i rocchesi a finanziare l’opera, sicuramente meritoria, e a far trarre poi profitto all’azienda, che oltre a recuperare il capitale investito per i lavori, dovrà anche guadagnarci,con un affido non si sa ancora per quanti anni perchè non comunicato nell’atto giuntale. L’unica cosa certa è che sarà sempre e solo sulle tasche dei rocchesi.
E dopo la resa alla Gori, anche il cimitero viene di fatto consegnato in mano ai privati senza il benché minimo coinvolgimento del Consiglio Comunale!
Ma nel frattempo che si avvii l’iter procedurale, cosa accade? I nostri defunti restano al buio!!!
È sempre la delibera di giunta del 27 settembre 2023 a dirci perchè.
In pratica il contratto con il precedente operatore economico, una ditta di Roccapiemonte, per la gestione del servizio di illuminazione votiva presso il nostro Cimitero Comunale, è scaduto e la “dis-amministrazione” comunale decide di internalizzare il servizio, facendo assumere al Comune la gestione in economia dello stesso,il che, tradotto in parole povere, significa che i nostri defunti resteranno al buio chissà per quanto tempo in attesa che la ditta prescelta inizi i lavori o che sindaco, vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, risolvano il problema.
Tutto ciò è inaccettabile, che ci sia da parte della giunta comunale una tale superficialità nella gestione del cimitero , tanti cittadini stanno subendo umiliazioni continue e disservizi che male si conciliano con la doverosa attenzione che si dovrebbe ad un luogo che rappresenta tanto dal punto di vista affettivo e dal punto di vista civico. Le tombe sono al buio e non si intravedono soluzioni.
Tale sciatteria non è né accettabile nè giustificabile, che si ponga immediatamente soluzione, senza attendere mesi, o forse anni, come sta accadendo per le centinaia di luci dell’illuminazione pubblica accese perennemente di giorno e di notte»-hanno concluso i cinque consiglieri comunali di opposizione.
Roccapiemonte, 6 marzo 2024
I Consiglieri Comunali
Giuseppina Polichetti
Luisa Trezza
Giovanni Adinolfi
Daniemma Terrone
Giuseppe Ciancio