Il Napoli è fuori dalla Champions. Certo, forse il fallo su Osimhen era da rigore, forse no. Sta di fatto che gli episodi non hanno girato a favore degli azzurri, così come va tenuto in considerazione il fatto che il Napoli è stato in balia del giovane Barcellona almeno per i primi 30 minuti di gara. Che poi, diciamocela tutta, l’anno scorso gli ottavi furono superati per la pochezza dell’Eintracht rispetto agli azzurri, mentre con il Milan ai quarti furono decisivi gli episodi. Cosa significa? Che il Napoli è una ottima squadra, ma vive di momenti, e che alcuni giocatori l’anno scorso si sono trovati nella migliore delle condizioni psico-fisiche. De Laurentiis è pronto al repulisti. Voleva il Mondiale per Club, adesso dovrà rincorrere una posizione europea.
A proposito di novità per il futuro. Qualcosa si muove in casa Nocerina. Ed era immaginabile che le voci si rincorressero subito dopo la sicurezza di non poter più rimontare la Cavese prima della classe. La nuova Nocerina probabilmente non verrà costruita da Righi, dirigente arrivato in corso d’opera quest’anno e che sarebbe già lontano dai pensieri della società. Il nuovo direttore sportivo potrebbe essere l’ex Paganese e Messina Cocchino D’Eboli. Esperienza da vendere, profondo conoscitore della Serie D. Se non dovesse riuscire ai molossi l’entrata in Lega Pro dalla porta di servizio, leggi ripescaggio con i playoff, sicuramente si continuerà con un progetto di qualità, e D’Eboli ne sarebbe parte integrante. Intanto, è arrivata la squalifica di un turno dello stadio San Francesco e per la trasferta di Anzio quasi certo il divieto per i sostenitori rossoneri per motivi strutturali e di ordine pubblico. Lo stadio Bruschini di Anzio è oggetto di interventi, si giocherà a Cisterna.
E passiamo alla Paganese. La squadra ha già ripreso a pieno regime il suo lavoro, anche se la sconfitta di Andria un po’ di amaro in bocca l’ha lasciato. Gli azzurrostellati sono consapevoli di dover ripartire subito e contro la Palmese domenica servirà una vittoria sonante per ridare fiato alle speranze playoff. Bisogna però dire a chiare lettere, che questa Paganese è stata costruita per salvarsi, magari senza fatica, così come sta avvenendo e che la posizione d’alta classifica è soltanto un surplus non atteso alla vigilia. Non si vogliono mettere le mani avanti, ma è giusto rimarcare questa verità. Insomma, con la salvezza in tasca, tutto quel che viene in più è soltanto un guadagno extra, sportivamente parlando.
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