Nuove disposizioni e riviste alcune norme della Politica Agricola Comune. Con le decisioni della riunione del Comitato Speciale per l’Agricoltura, riunitosi oggi a Bruxelles, l’Europa ha cominciato a dare risposte alle numerose proteste degli agricoltori. Il Comitato Speciale ha riconosciuto che le condizionalitŕ ambientali enucleate nelle norme GAEC (Good agricultural and environmental conditions), in presenza di condizioni climatiche avverse, potranno essere modificate e rimodulate dagli Stati Membri i quali potranno emanare deroghe mirate.
«Straordinaria risposta per il Sud Italia. La concessione sul GAEC 7 riconosce l’importanza del cambiamento climatico consentendo agli Stati UE di poter accordare la diversificazione delle colture invece della rotazione obbligatoria. Questa pratica agevolerŕ i nostri agricoltori soprattutto in caso di siccitŕ. Inoltre, come richiesto da me e Forza Italia, ci sarŕ una diminuzione del carico amministrativo e burocratico per circa 500.000 piccoli agricoltori che, si ritrovano a dedicare un terzo del loro lavoro alla compilazione di carte» commenta Lucia Vuolo, europarlamentare Forza Italia / Gruppo PPE.