Atto aziendale bocciato in toto appellato come il libro dei desideri. E’ stato il sindaco di scafati pasquale Aliberti infuriato dopo la presentazione dello strumento di programmAzione ai 158 primi cittadini della provincia di Salerno ad esprimere parere negativo sull’intera programmazione sanitaria, evidenziando, quelle che secondo lui sono le varie criticità per nulla risolte e che collocano la Sanità provinciale tra le ultime in classifica: Per servizi, prestazioni, per efficienza. denigrato il progetto del mega Ospedale di Salerno, e l’aumento di posti letto in talune aree della provincia e le croniche mancanze in altre aree, ivi compreso le precarietà dei Pronto Soccorsi. “Siamo stati invitati dal direttore generale Gennaro Sosto per visionare il nuovo atto aziendale, ma poi c’è stato impedito di parlare. Non abbiamo potuto esprimere le nostre idee, considerazioni o domande. Ma scoppia la polemica per la mancata possibilità di far porre domande o esprimere riflessioni ai primi cittadini E per quanto riguarda la battaglia a difesa dell’ospedale di scafati sono rimasto isolato. Hanno parlato delle riconversioni di Scafati, che dicono diventerà polo della riabilitazione con oltre 150 posti letto. Previste riconversioni straordinarie anche per Eboli, Roccadaspide, Polla CON più di 170 posti. Dicono che sarà potenziato il servizio di emergenza da Scafati a Sapri. Tutto bene, tutto risolto. Ha ironizzato il sindaco di Scafati. Parla invece di un grande cambiamento organizzativo che apporta tante novità, sia dal punto di vista sanitario che amministrativo, il Direttore Generale Gennaro Sosto al termine dell’incontro con le Organizzazioni sindacali – Il nuovo Atto ridisegna un’Azienda pronta ad affrontare le sfide di una sanità che cambia– “La grande sfida è quella di consolidare la rete ospedaliera aziendale, ma soprattutto quella di potenziare la rete territoriale. Ciò sarà possibile solo grazie ad una rinnovata e solida sinergia con tutti i Sindaci e con le Amministrazioni comunali”. INTANTODAGLI UFFICI DI VIA NIZZA PRECISANO CHE per l’ASL Salerno, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e gli atti di programmazione della Regione Campania hanno previsto una specifica misura d’intervento per la salute, la Missione 6, che destina un finanziamento SUL potenziamento e realizzazione di strutture territoriali supportate da una rete di prossimità e dallo sviluppo della telemedicina”. Questa misura è destinata a rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), al potenziamento dell’assistenza domiciliare, allo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari. l’ASL Salerno dovrà realizzare entro il 2026, previste dal CIS, sono:
• n. 8 Ospedale della Comunità
• n. 33 Casa della Comunitàn.
• 13 Centrale Operativa Territoriale (COT).