Rosalba Santarpia , la nuova direttrice degli ospedali dell’agro si è insediata ufficialmente questa mattina nella sede all’Umberto di  Nocera Inf.

Rosalba Santarpia , la nuova direttrice degli ospedali dell’agro si è insediata ufficialmente questa mattina nella sede all’Umberto di  Nocera Inf. Passaggio del testimone dal facente funzioni Gaetano Aprea , alla presenza anche del dott. Maurizio d’ambrosio che da gennaio 2020 anni ha ricoperto il ruolo di direttore dei tre ospedali Nocera, Pagani e Scafati anche nel difficile periodo della pandemia. Aprea e d’Ambrosio hanno illustrato la situazione attuale dell’Umberto I del Tortora e del Mauro Scarlato. Nessun incontro con il personale almeno per ora, forse nei prossimi giorni la dottoressa Santarpia deciderà di convocare i primari ed i medici per le presentazioni ufficiali. Snocciolate un po’ tutte le problematiche a partire dal problema di tutti i problemi, la carenza di medici che in ospedali di trincea come quelli dell’agro si fa sentire in modo significativo. All’ospedale Nocerino si è costretti a turnazioni finanche dei primari al pronto soccorso dove la carenza di camici bianchi non consentirebbe di tenerlo aperto. Solo con l’integrazione dei medici dei reparti di emergenza si è riusciti negli ultimi mesi a tamponare. Disposizioni di servizi che sono costate di recente al direttore facente funzioni Aprea anche le segnalazioni/denuncia dei sindacati. Sarà il primo problema da affrontare per la neo direttrice Santarpia. Da gestire anche il destino del Mauro Scarlato di Scafati dove il sindaco Aliberti chiede che venga immediatamente riaperto il pronto soccorso per non lasciare senza assistenza una popolazione cosi’ numerosa che abbraccia anche l’hinterland vesuviano ma forse Di tutto questo la dottoressa Santarpia che proviene dal san Leonardo di Castellammare ne sa gia’ qualcosa e per la vicinanza territoriale con scafati ma anche per i continui accessi che da Castellammare vengo n dirottati sull’Agro Nocerino. Problematiche alle quali occorrerà mettere mano d’intesa con la direzione generale dell’Asl Salerno che ha presentato proprio nei giorni scorsi la bozza di atto aziendale al vaglio dei sindaci e dei sindacati.