Mettere in ordine le idee ma anche la cospicua documentazione per la presentazione di liste e candidati. E’ quanto i rappresentanti della coalizione del candidato Enrico Bisogno escluso dalla competizione elettorale stanno facendo in queste ore, dopo il vertice di ieri pomeriggio tenutosi presso la sede elettorale di via Russo per analizzare la grave situazione determinatasi che ha prodotto l’esclusione delle liste e del candidato dalla competizione elettorale da parte della commissione elettorale mandamentale almeno fino ad ora. Al vaglio dei rappresentanti delle liste e del candidato bisogno l’ipotesi di ricorso al tribunale amministrativo regionale. Al termine dell’incontro di ieri con candidati e delegati delle sei liste a sostegno della sua candidatura a Sindaco, “dopo ampio e proficuo confronto l’avv. Bisogno –si legge in una nota stampa di sintesi- ha espresso l’intenzione di valutare, una volta ricevuta dalla Commissione Mandamentale formale comunicazione, gli estremi di un possibile ricorso al TAR avverso l’esclusione dalla democratica competizione elettorale di Nocera Superiore. Non appena avremo ufficialmente contezza di quanto ci viene contestato – dichiara Bisogno – valuteremo in maniera serena il da farsi, non escludendo, quindi, l’ipotesi di ricorrere al Tribunale Amministrativo. Per il momento, ringrazio i 96 candidati –mamme, professionisti, studenti, operai, commercianti, rappresentanti delle forze dell’ordine- che hanno scelto di sottoscrivere la mia candidatura ed il progetto civico di prosecuzione amministrativa per Nocera Superiore; i tanti cittadini che sin dalle prime battute mi hanno incoraggiato e sostenuto; la mia famiglia e quanti nelle ultime ore si sono ancora aggiunti al gruppo». Una decisione ancora non presa quella di ricorrere all’organo di giustizia amministrativa ma che potrebbe dover seguire una via obbligata- ha avuto modo di dire alla nostra redazione Pasquale Cuofano, Papa’ dell’attuale sindaco Giovanni e navigato politico Nocerino nell’entourage della coalizione Bisogno. Presenteremo quasi sicuramente ricorso perché le certificazioni che risultano mancanti in realtŕ le avevamo presentate. Erano in una cartella diversa che stranamente nella confusione e nella concitazione di sabato mattina al comune non sono state piu’ trovate. Erano tutte insieme in una cartellina- rimarca Cuofano respingendo cosi’ al mittente le illazioni fuoriuscite stamane su un suo zampino nel fare escludere la candidature per danneggiare liste e candidati a lui non graditi in quella coalizione o peggio ancora per essersi vendicato delle scelte del figlio da lui non condivise. L’ex commissario del Convitto nazionale di Salerno. Salvare il salvabile appellandosi alla magistratura per la richuesta di riammissione delle liste. Intanto problemi formali anche per la lista Noi Moderati a sostegno del candidato Gaetano0 Montalbano che al momento ottiene il semaforo verde soltanto per la lista Forza Italia Berlusconi. Manca l’avallo del partito nazionale di noi Moderati alla lista presentata a livello locale. Un vizio che potrebbe essere sanato attraverso la pronuncia della CEM. Via libera alle altre liste in campo quelle che fanno capo al candidato Gennaro D’Acunzi ed al candidato Rosario Danisi. Resta il dato politico rilevante. Al momento sono fuori dalla competizione il partito di Giorgia Meloni e di Elly Schlein , dato di non poco conto, nonostante siamo di fronte ad una competizione elettorale per la conquista dello scranno piu ‘alto a palazzo di cittŕ che si connota essenzialmente pere l’anima civica delle compagini in campo. Unico richiamo di partito č quello di forza Italia. Resta l’amaro in bocca per i vertici provinciali di pd e fratelli d’Italia che hanno virato a 360 gradi sul candidato proposto dal sindaco uscente relegato al momento a ruolo di spettatore insieme a tutte le forze con lui schierate

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