“Apprendiamo con enorme sorpresa dell’esistenza di un incontro pubblico sulla questione PIP che avremmo disertato. Rispediamo con forza al mittente qualsiasi illazione sulla mancata volontŕ di confronto”, cosě il comitato “Rete No Pip a Difesa del suolo”. Scrivono: “Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione e ricordando poche semplici cose:

Il confronto che chiediamo deve essere pubblico. Questo incontro non ne aveva i presupposti: un numero di protocollo che non dimostra assolutamente nulla. Inoltre, la decisione di tenere un incontro non č stata resa nota tramite alcuna azione ufficiale (pubblicazione nell’albo pretorio) o un comunicato stampa, che l’amministrazione non manca mai di fare per le piů piccole sciocchezze di cui pure crede di potersi vantare.

Sono mesi che chiediamo al Sindaco un consiglio comunale sul tema, e stiamo raccogliendo le firme per costringere l’amministrazione a programmarlo. Nessuno, e ripetiamo nessuno, impedisce al sindaco di fare quello che chiediamo senza aspettare di essere obbligato dai cittadini. Sembra quindi chiaro da che parte sia la mancanza di volontŕ al dialogo e la malafede nell’affrontare la questione. Se il sindaco crede che il confronto con la cittadinanza passi per incontri mal-organizzati e mai pubblicizzati e non per le strade che le nostre regole democratiche offrono, non ha compreso il peso e le responsabilitŕ del suo ruolo e delle sue decisioni”.

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