Metrò del mare per il Cilento, perseverare è diabolico”. È una battuta fino a un certo punto quella di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega. Quest’ultimo si sofferma sull’attivazione del trasporto marittimo che anche quest’anno partirà in ritardo.

 

Dopo i disservizi e i paradossi dell’anno scorso, da noi più volte denunciato, speravamo che la Regione si ravvedesse. Invece – sottolinea – in base alle notizie che apprendiamo dalla stampa, il film è destinato a ripetersi. È stato infatti avviato un ragionamento con la compagnia di navigazione che ha presentato l’unica offerta ma l’iter andrebbe a rilento. Addirittura pare difficile che il servizio parta prima di metà luglio. Ancora una volta registriamo grande superficialità che si ripercuote sull’indotto turistico di tutta la provincia, dal capoluogo alle località di mare a Sud di Salerno”.

 

Come ricorda il consigliere regionale, “il servizio di collegamento è essenziale per porti come Agropoli, Castellabate, Casal Velino, Pisciotta, Palinuro e Camerota. Bisognava partire con largo anticipo, invece rileviamo i soliti errori procedurali, con un primo bando andato deserto e un secondo, con modifiche a importi e durata, cui ha risposto una sola compagnia”.

 

Il timore di Tommasetti è anche un altro: “Ammesso che si riesca a partire a metà luglio, ovvero comunque in ritardo e senza un’adeguata promozione, chi ci garantisce di non ritrovarci ancora una volta con un servizio dimezzato, e che non vengano escluse tappe come già accaduto?”.

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