Rivive al primo piano del Palazzo Comunale di Roccapiemonte, un pezzo del pino secolare crollato ad inizio febbraio del 2023 a causa del maltempo e colpito da un fulmine. Per lo storico albero, uno dei simboli della città dell’Agro, insistente all’interno della straordinaria Villa Ravaschieri, quello sembrava essere l’addio ai cittadini che tanto vi erano legati. Ed invece la caparbietà del Sindaco Carmine Pagano e l’amore per l’iconico pino del 1720 da parte di Nicola e Mauro Ciancio, della ditta Ciancio Arredo Negozi, ha portato ad un risultato eccezionale: la creazione di un bellissimo tavolo che resterà per sempre di proprietà del Comune di Roccapiemonte. Tutto l’iter per il recupero del pino, che ha dato anche il nome alla strada che costeggia Villa Ravaschieri, Via Pigno, e dove è presente anche la struttura scolastica intitolata al compianto Mons. Mario Vassalluzzo, è stato seguito da Nicola Ciancio che, insieme al fratello Mauro e agli operatori Aniello e Pietro, ha donato oggi il magnifico oggetto al Sindaco Carmine Pagano e alla comunità. “Voglio sottolineare che la nostra idea – hanno detto Nicola e Mauro – fu subito accolta positivamente dal Sindaco e quindi riuscimmo ad ottenere una parte del pino che era stato lavorato dal signor Mario Lamberti. Ci siamo impegnati intensamente per il recupero di questo legno pregiato, c’è stato un lungo periodo per l’essicazione, così da poter inserire altri elementi come la resina, affinchè non si rovinasse nessuna parte. Siamo soddisfatti di quanto fatto perché per noi, come per tutti i cittadini, è un pezzo di storia di Roccapiemonte che riprende a vivere. Inoltre, il tavolo è impreziosito dalla bellissima tavola di ceramica realizzata da Vietri ed Arte”.

Il Sindaco Carmine Pagano non ha nascosto la sua emozione: “Siamo passati da momenti di paura e delusione (perché il pino era caduto in strada e vicino alla scuola, e perché avevamo perso un simbolo della città, purtroppo non più in buone condizioni) a questa giornata di gioia per il recupero di un pezzo del pino secolare che è divenuto un tavolo pregiato, la cui realizzazione e donazione della Ciancio Arredo Negozi mi inorgoglisce ed emoziona. Un plauso a Nicola Ciancio per aver curato minuziosamente ogni passaggio per la creazione del tavolo, al fratello Mauro e agli operai della ditta. Stupenda anche la targa in ceramica, con la ditta Ceramica Vietri ed Arte che sta curando anche la creazione dell’orologio del Comune che a breve presenteremo”.

Share.

Circa l'autore

Comments are closed.