Giornata storica per Castel San Giorgio.
Con l’elevazione a Santuario dell’ Eremo di Santa Maria a Castello il territorio si arricchisce di Fede e di Divina provvidenza.
Si è svolta mercoledì 10 luglio alle ore 19.00, sulla collinetta che domina da un lato l’abitato sangiorgese e dall’altro si affaccia sulla valle del Sarno con il Vesuvio a dominare la scena, dove si erge da secoli il piccolo Eremo, oggi Santuario, la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Andrea Bellandi,Arcivescovo Metropolita di Salerno, Campagna e Acerno.
Il primate salernitano è stato accolto da un popolo festante e grato per il momento di grazia.
«È stata una cerimonia solenne e particolarmente sentita, con il cuore colmo di gioia e di gratitudine per il dono ricevuto abbiamo partecipato allo storico evento -ha dichiarato il sindaco Paola Lanzara -.
Grazie a S. E. Mons. Andrea Bellandi che ha voluto elevare al rango di Santuario la nostra chiesetta eremo, oggetto di predilezione da parte della Chiesa locale e del popolo di fedeli, un punto di riferimento per tutti noi. Un grazie anche a don Rocco Aliberti, parroco di San Biagio sotto la cui giurisdizione ricade il piccolo Santuario.
Don Rocco, nominato Rettore, ha dato nuovo impulso alla fede e rinvigorito il rapporto filiale con la Madonna di Santa Maria a Castello che si venera all’interno del Santuario.
Qualche giorno fa, sempre grazie a don Rocco ed alla comunità parrocchiale c’è stata la cerimonia di
accoglienza e benedizione del Crocifisso nuovo con messa a dimora nell’antica e appena restaurata Cappella di San Gregorio, che ha aperto, dopo anni, le sue antiche mura ai fedeli nel cuore nascosto e più profondo del Santuario. Un momento di grazia per tutta Castel San Giorgio» – ha concluso il sindaco Paola Lanzara.