“Il comunicato del PD, anziché entrare nel merito delle obiezioni mosse all’intervento per la Casa di Comunità a Fiano, così come per la risposta che, dopo essere stati attaccati, abbiamo dato sulla vicenda rotatoria, ha preferito una difesa d’ufficio del sindaco, vantandone l’efficientismo e, alludendo a nostre dichiarazioni, accusandoci di irritazione, insofferenza e protagonismo. Allora riproviamo a spiegare con calma”, così l’ex sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato. Spiega: “Rotatoria: abbiamo plaudito con sincerità alla realizzazione (ed anche ad alcuni miglioramenti apportativi) di un’opera che comunque dà corso al nostro progetto: approvato, finanziato ed appaltato. L’attuale Amministrazione invece per spiegare maldestramente una sua previsione di spesa aggiuntiva per circa un milione di euro, ci ha contestato la carenza progettuale di espropri cui, essa afferma, ha dovuto porre rimedio. Non diremo che chi oggi contesta era appena ieri al nostro fianco in commissione lavori pubblici, ma ci limitiamo a dire che quanto afferma sul punto non è vero. E’ vero invece che l’Amministrazione attuale, con una scelta _ex novo_ , intende ampliare ulteriormente l’area di parcheggio, allargandone l’immissione su via Pepe. È questo un intervento “che si aggiunge” al progetto iniziale, non che ne “corregge carenze” che ove mai ci fossero state non avrebbero consentito il finanziamento dell’ opera e l’aggiudica dei lavori. Né l’imminente inaugurazione. Sarebbe invece da valutare, vista la considerevole spesa messa a bilancio, se essa sia indispensabile o se piuttosto non vi siano possibilità analoghe, ma non dispendiose, come taluno pure sostiene. Per inciso: chiarisco al PD che finché saremo in uno stato di diritto ai finanziamenti si viene ammessi quando i progetti sono validi ed approvati, non per appartenenza alla filiera politico istituzionale. Casa di comunità a Fiano: che si tratti di un assurdo logistico, funzionale ed ambientale, che rischia di aprire ad una stagione di cementificazione in zona agricola, è cosa che non sfugge a nessuno dotato di buon senso. Se per sostenere che la zona è “comodamente raggiungibile” ci si appella all’unico bus, il 79, che passa non si sa ogni quanto, si fa sorridere. Ma quando si dice che l’individuazione risale a qualche anno fa, bisognerebbe esser più precisi, dire da parte di chi e come, perchè è noto che secondo la nostra pianificazione urbana quell’area, chiunque l’abbia individuata, non era destinata a ciò per cui la variante urbanistica è stata invece appositamente adottata su proposta dell’attuale Amministrazione. Rassicuriamo perciò il PD e il suo sindaco che non per ragioni “irritative”, né per “protagonismi” (cerchiamo di essere seri), ma di elementare coscienza civica, abbiamo detto la nostra e continueremo a farlo senza alcuna inutile polemica”.

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