ENERGIE PER IL SARNO
GRAGNANO
PROSEGUE LA BONIFICA DEL TORRENTE VERNOTICO GRAZIE AI LAVORI DI GORI
ELIMINATO LO SCARICO DI VIA PONTE TRIVIONE
Nuovi progressi nell’ambito dei lavori per il completamento della rete fognaria che Gori sta realizzando nel comune di Gragnano. Č stato eliminato, infatti, un altro scarico in ambiente che recapitava nel torrente Vernotico: si tratta dello scarico di via Ponte Trivione. Tale intervento, che consente di portare a depurazione i reflui di ulteriori 216 abitanti, fa seguito alla recente eliminazione dello scarico di Ponte Carmiano, ed č parte di un progetto complessivo dedicato alla cittŕ di Gragnano e finanziato dalla Regione Campania con 10,92 milioni di euro. Avviati a settembre 2023, i lavori che vanno avanti a ritmo spedito in diverse zone della cittŕ sono finalizzati proprio all’eliminazione degli scarichi di acque reflue in ambiente, attraverso la realizzazione di scaricatori di piena e impianti di sollevamento, la posa di nuovi collettori e il potenziamento e la rifunzionalizzazione dei collettori esistenti. L’obiettivo, infatti, č l’eliminazione di altri 18 scarichi nel torrente Vernotico: ciň permetterŕ di depurare i reflui di circa 17.698 abitanti, avanzando verso un futuro piů sostenibile e rispettoso dell’ambiente, in linea con l’impegno che Gori, Ente Idrico Campano e Regione Campania stanno portando avanti grazie al programma Energie per il Sarno. Anche i lavori a Gragnano, infatti, sono compresi nel piano di 44 interventi volti al completamento degli schemi fognari comunali e al potenziamento del servizio depurativo. Risanamento del fiume Sarno ma anche di torrenti e canali, per contribuire in maniera sempre piů impattante al recupero della piena balneabilitŕ del litorale stabiese e del golfo di Napoli. Un traguardo sempre piů vicino grazie ad un’altra opera a cura di Gori in dirittura d’arrivo: il completamento del collettore di Gragnano. Un intervento che rappresenterŕ una svolta storica, poiché consentirŕ di portare a depurazione presso l’impianto di Foce Sarno i reflui provenienti dalle reti comunali di Gragnano, Casola di Napoli, Lettere, Santa Maria la Caritŕ e Castellammare di Stabia, attivando un cambiamento ambientale atteso da anni.