La delicata vicenda della Zona contesa tra i comuni di Sant’Egidio del Monte Albino e Pagani ha vissuto, nei giorni scorsi, un primo passaggio, che può aprire una fase nuova e nuove prospettive. Il consigliere regionale Nunzio Carpentieri spiega: “Il Consiglio regionale della Campania, naturalmente anche con il mio voto favorevole, ha modificato, infatti, la Legge 25/1975 e la Legge 54/1974, adeguandosi al dettato della Sentenza n. 214 del 2019 della Corte Costituzionale. Si tratta delle disposizioni che regolano e disciplinano lo svolgimento dei referendum per la modificazione delle circoscrizioni territoriali dei comuni, con particolare riferimento all’individuazione degli elettori chiamati ad esprimersi.
Prima della modifica, gli elettori erano individuati in tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni interessati. La modifica votata in Consiglio regionale ha cambiato il quadro normativo, stabilendo che al referendum per la modificazione delle circoscrizioni siano chiamati, invece, a votare solo le popolazioni interessate, così come individuate, di volta in volta e a seconda dei casi, dallo stesso Consiglio regionale.
Come è evidente, si tratta davvero di un passo importante, perché restituisce la parola ai cittadini. Ora si tratta di mettersi al lavoro per depositare una proposta di legge per la modifica delle circoscrizioni territoriali, a seguito della quale chiamare i cittadini e le cittadine interessate ad esprimersi con il voto referendario.
Lo faremo presto, tutti insieme, d’intesa con il Sindaco Antonio La Mura e tutta l’Amministrazione comunale, in un impegno congiunto che speriamo e crediamo possa portare a un risultato positivo, auspicato peraltro dai cittadini della Zona contestata”.
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