A Scafati la situazione è ormai insostenibile. L’inquinamento del tratto cittadino del fiume Sarno ha raggiunto livelli allarmanti, mettendo in serio pericolo la salute dei cittadini. Nonostante gli avvertimenti e i controlli annunciati dalle autorità locali, la situazione continua a peggiorare, specialmente durante la notte. La preoccupazione è grande, soprattutto perché chi dovrebbe essere in prima linea per proteggere la comunità sembra aver abbandonato il suo dovere.

Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Scafati, ha deciso di non restare in silenzio e ha parlato chiaramente della gravità della situazione. “Non possiamo più chiudere gli occhi. Il fiume Sarno è diventato un pericolo costante per la nostra città, e mentre alcuni continuano a minimizzare, parlando di acque “limpide”, la realtà è ben diversa. Di notte, quando nessuno sembra prestare attenzione, la situazione si aggrava ulteriormente, con l’inquinamento che raggiunge livelli preoccupanti. Eppure, il sindaco Pasquale Aliberti, che dovrebbe essere la massima autorità sanitaria, ha scelto di voltare le spalle alla città, concentrandosi invece su eventi come la Notte Bianca, finanziata con 150 mila euro. È vergognoso e inaccettabile”.

Santocchio ha spiegato come, di fronte all’inerzia delle istituzioni locali, Fratelli d’Italia abbia deciso di agire concretamente. “Abbiamo presentato una denuncia ufficiale alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore per chiedere che vengano accertate le responsabilità a tutti i livelli istituzionali. È fondamentale sapere chi sta inquinando e chi sta permettendo che questo scempio continui, magari chiudendo un occhio o, peggio, avendo interessi diretti. Non possiamo più tollerare questa situazione. Ringrazio sinceramente tutti i cittadini che hanno scelto di unirsi a noi in questa battaglia, firmando la denuncia. Noi non ci fermiamo alle parole, vogliamo vedere i fatti”.

Il problema del Sarno, però, non si limita all’inquinamento delle acque. La puzza che si diffonde nelle notti estive è diventata un incubo per i residenti. “Le notti a Scafati sono diventate un inferno. Non solo dobbiamo sopportare il caldo, ma ora anche la puzza insopportabile che si diffonde in tutta la città, proveniente dal Sarno e dai suoi affluenti. È chiaro che quest’anno la situazione è peggiorata: gli odori nauseabondi si sentono anche in zone che prima erano risparmiate”, ha aggiunto Santocchio.

Santocchio ha poi voluto sottolineare le proposte concrete avanzate da Fratelli d’Italia per affrontare immediatamente l’emergenza. “Abbiamo suggerito soluzioni semplici e attuabili: affiancare ai pochi agenti della polizia municipale un’associazione di Guardie Ambientali, dotata di mezzi e strumenti adeguati per monitorare e tracciare gli scarichi abusivi. Questa misura, tra l’altro, avrebbe un costo irrisorio rispetto alle spese per eventi di breve durata come i concerti di neomelodici. Inoltre, abbiamo chiesto che il Comune si costituisca parte civile nei procedimenti giudiziari contro chi è stato scoperto a inquinare. È ora che il Comune prenda una posizione forte e chiara. Se gli Enti Istituzionali superiori continueranno a ignorare il problema, il Comune dovrà adottare misure drastiche, come la dichiarazione di emergenza sanitaria e, se necessario, l’evacuazione delle aree più colpite”.

Il coordinatore cittadino ha concluso con un appello: “Scafati non può più essere lasciata sola. È il momento di agire, con determinazione e coraggio, per il bene della nostra comunità e delle future generazioni. Le parole non bastano più, servono fatti concreti. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, e chiediamo al Comune di fare altrettanto”.

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