“La possibilità che Vincenzo De Luca possa venire rieletto per un terzo mandato sarebbe una iattura per la Campania e, francamente, ho molti dubbi sul fatto che i cittadini sceglierebbero ancora di votarlo. Tuttavia credo che, sulla questione terzo mandato, occorra essere coerenti: se a questa possibilità il centro destra ha dato il via libera in Veneto – dove, sia chiaro, Zaia merita davvero di continuare a governare – non vedo perché questo non debba accadere anche in Campania.
Nella mia esperienza politica, ho sempre rifiutato l’idea del vincolo al numero dei mandati. Sono convinto che l’ultima parola debba spettare sempre agli elettori, la cui volontà deve essere l’unico vero vincolo per chi fa politica. Del resto, se non esistono limiti per i parlamentari, non vedo perché ciò debba accadere per i sindaci o i presidenti di regione. Coerentemente, dunque, la mia posizione resta questa. Piuttosto, mi chiedo se la stessa coerenza la dimostrerà anche il Partito Democratico, che, in Veneto, si è opposto strenuamente alla legge sul terzo mandato.
Naturalmente, in questo dibattito, il centro destra deve avere un ruolo, perché le regole si devono scrivere insieme. Poi, a decidere saranno gli elettori: se i cittadini campani sono contenti di come De Luca ha governato, se sono soddisfatti della qualità delle politiche di De Luca su sanità, ambiente, rischio idrogeologico, risanamento del fiume Sarno, trasporti pubblici, allora perché non dargli la possibilità di votarlo ancora? Io, sinceramente, credo che si guarderanno bene dal farlo. Perché, di fronte ai disastri di questo governo regionale, non c’è terzo mandato che tenga”, sono le parole del consigliere regionale Nunzio Carpentieri.
Share.

Circa l'autore

Comments are closed.