“L’8 settembre 2024, alle ore 10,15 in Angri, presso la locale Stazione Carabinieri, si č svolta la cerimonia di intitolazione della Caserma al defunto Brigadiere Giacchino D’Anna (39enne originario di Casoria Napoli), militare ucciso l’08.09.1975 alle ore 11.15, in attivitŕ servizio svolta nel comune di competenza.
Richiamato dalle grida provenienti da un appartamento, ove cinque banditi armati e mascherati stavano perpetrando una rapina, si dirigeva, senza indugio, verso l’abitazione. Giunto sulle scale veniva affrontato da uno dei malviventi e, benché minacciato con un fucile a canne mozze, non esitava, con eccezionale ardimento e cosciente sprezzo del pericolo, a lanciarsi sul rapinatore al fine di porre fine all’azione delittosa. Dopo una violenta colluttazione riusciva a disarmarlo e a immobilizzarlo, ma, fatto segno da colpi d’arma da fuoco, proditoriamente esplosi da uno dei complici, cadeva mortalmente ferito, immolando la propria vita ai piů nobili ideali di eroismo”
Il Segretario Generale Regionale UnArma (Associazione Sindacale Militare dei Carabinieri) Emilio Taiani, ha voluto ricordare il gesto eroico del sottufficiale che, a seguito dell’evento, ha lasciato moglie e 5 figli con un sesto era in arrivo.
Sempre Emilio Taiani dichiara: questa giornata č un grande momento di riflessione per gli uomini e le donne in uniforme, ci porta a riflettere sulla responsabilitŕ che noi appartenenti all’arma dei carabinieri abbiamo anche nei confronti delle famiglie dei militari.
Quest’anno UNARMA, oltre a dedicare una pagina importante ad un eroe nazionale, rievoca alla mente anche il sacrificio cui si vede costretta la giovane moglie “assassinata nella stessa circostanza” a testimonianza di un imperituro legame.
Nota Stampa Regionale Unarma, Emilio Taiani