La situazione dell’ospedale di Polla continua a peggiorare a causa della grave carenza di personale medico, che riguarda in particolar modo il reparto di Chirurgia generale e altri reparti strategici della struttura sanitaria. La mancanza di risorse umane mette seriamente a rischio il diritto alla salute dei cittadini e compromette il futuro del presidio stesso.
Nella giornata di ieri, il direttore sanitario dell’ospedale “Curto” di Polla, infatti, ha comunicato la sospensione dei ricoveri e delle attività in urgenza presso Chirurgia generale. Tale decisione è stata presa a causa della carenza di medici. Una situazione aggravata dall’imminente pensionamento di almeno due unità .
La critica non si limita solo alla Chirurgia Generale, ma coinvolge anche altri reparti, come Pediatria, Urologia, Cardiologia e il servizio di Farmacia, tutti in grave difficoltà per il numero insufficiente di personale medico. Questi reparti, nonostante i disagi, continuano a garantire assistenza grazie al costante impegno del personale presente, ma la situazione resta insostenibile.
Enzo Garone, segretario aziendale della Fials di Polla, è stato chiaro sulla vicenda: “La situazione che stiamo vivendo è insostenibile e mette a rischio la qualità delle cure che siamo in grado di offrire ai nostri pazienti. Da tempo chiediamo interventi concreti, ma le risposte tardano ad arrivare. Oggi, più che mai, è necessario che le istituzioni prendano coscienza della gravità del problema e agiscano con rapidità per risolverlo. Il personale rimasto continua a lavorare con professionalità e dedizione, ma da soli non possiamo sopperire a queste gravi carenze strutturali”, ha detto.
In attesa di un riscontro da parte delle autorità competenti, la Fials ribadisce l’urgenza di un intervento deciso per risolvere le criticità , al fine di tutelare il diritto alla salute e garantire la continuità dell’assistenza presso l’ospedale di Polla.
“Da tempo segnaliamo la grave carenza di personale medico e sanitario. Abbiamo denunciato i rischi per il diritto alla salute dei cittadini, ma la situazione non fa che peggiorare. L ‘ospedale di Polla è ormai in una crisi profonda che mette a pentimento non solo l’assistenza, ma il futuro dell’intera struttura”, ha detto Saverio Carimando, Rsu della Fials.
Mario Marmo, anch’egli Rsu della Fials, ha aggiunto: “La sospensione delle attività di urgenza in Chirurgia generale è un segnale d’allarme che non può essere ignorato. La situazione è critica e richiede interventi immediati da parte delle autorità competenti. Non possiamo più tollerare che i pazienti ei lavoratori subiscano le conseguenze di queste gravi mancanze”.
Dello stesso avviso anche Giuseppe Forlano, un altro rappresentante sindacale unitario della Fials, che ha sottolineato: “La carenza di personale sta mettendo a rischio reparti vitali come la Pediatria e l’Urologia, compromettendo la qualità delle cure. La situazione in Cardiologia-UTIC è altrettanto allarmante, con turni improvvisati che rendono difficile la pianificazione del lavoro”.
Francesco Amabile, pure lui Rsu della Fials salernitana a Polla, ha espresso preoccupazione anche per il servizio di Farmacia: “Non possiamo dimenticare che anche la Farmacia è in sofferenza, con un’unità in meno e un carico di lavoro insostenibile. È necessario un piano di assunzioni che risolva queste carenze” e garantisca la piena funzionalità dell’ospedale di Polla”.