Una condizione stremante è quella del Presidio Ospedaliero di Sarno Villa Malta ove numerosi operatori che lavorano in diverse unità operative e nella fattispecie – le Unità Operative del Blocco Operatorio, Medicina, Cardiologia, Pronto Soccorso, Pediatria e Ginecologia – si ritrovano a svolgere dal mese di maggio numerose ore di lavoro straordinario per grave carenza di personale e a tutt’oggi non ancora remunerato – dichiara la Segreteria Aziendale della CISL del presidio. Eppure l’azienda aveva garantito il pagamento di tutto il lavoro effettuato in regime extra-ordinario, nella fattispecie anche per tutti gli operatori che avevano sforato la soglia massima pur di garantire i Livelli Minimi di Assistenza ma ad oggi, nulla di fatto nonostante il direttore sanitario della macro centro ha debitamente compilato il prospetto analitico inviato alle risorse umane di via Nizza. Purtroppo nonostante abbiamo rappresentato questo disagio a più riprese non capiamo per quale ragione viene procrastinato il pagamento nonostante si è a conoscenza che il compenso per il lavoro straordinario è un obbligo pecuniario da parte dell’azienda così come anche sancito da recenti sentenze della corte di cassazione, dichiara il segretario provinciale CISL FP SALERNO – Alfonso Della Porta-. Abbiamo pertanto richiesto un autorevole intervento della direzione strategica ma siamo sicuri che se si continua di questo passo, mortificando continuamente i lavoratori, tutti nessuno escluso, saranno costretti rivolgersi all’attività giudiziaria anche alla luce del fatto che il lavoro straordinario, a tutt’oggi, viene obbligato, effettuato e pari paradossale che poi i lavoratori debbano vederselo riconosciuto attraverso le pronunce dei tribunali a seguito di legittime controversie, conclude così – Alfonso Della Porta-.
Il Segretario Provinciale
Alfonso Della Porta