Bottiglie di vetro ,sgabelli e  sedie di legno di un locale di ristorazione son volati sulla testa dei tanti ragazzi che ieri sera affollavano via Papa Giovanni XXIII a Nocera Inf. L’improvvisa, ennesima, rissa scoppiata 10 minuti  minuti prima dell’una di notte mentre tanti ragazzi erano intenti a trascorrere uno dei tanti sabato sera in città tra le strade della movida intenti a chiacchierare ed a socializzare.  Ma le scene violente, senza senso , le urla e le invettive di chi forse sotto l’effetto dei fumi dell’alcool o stupefacenti sono divenuti una costante delle serate nocerine. Ieri tanta è stata la paura, probabilmente anche per il numero di partecipanti alla lite sfociata in un fuggi fuggi generale. Il tam tam sull’accaduto ha fatto subito il giro della città e delle famiglie. Ad accorrere sul posto, poco  dopo tanti genitori allertati dalle voci che hanno iniziato a circolare. Ma sul luogo dell’accaduto nonostante le ripetute segnalazioni  ai numeri di emergenza delle forze dell’ordine, nessuno è giunto. Il caso ha voluto che nonostante la violenza con la quale sono state utilizzate bottiglie di vetri e qualunque suppellettile trovata davanti nessuno pare abbia riportato ferite gravi. Alcuni dei partecipanti sono stati colpiti alla testa, ma si sarebbero  ben guardati dal fare ricorso alle cure sanitarie. Qualcuno dei presenti nell’area dove e’ scoppiato il parapiglia è stato colpito di striscio dal lancio degli oggetti.

Danni sono stati riportati anche dalle ’attività commerciali presenti  nella strada dove si è verificata la rissa. Divelto finanche un  monitor esterno delle prenotazioni oltre a tavoli e sedie distrutte dalla furia dei protagonisti della rissa. Pare che il futile motivo scatenante  stavolta fosse l’organizzazione della festa di  halloween  e la pretesa da parte dei due gruppi contendenti  di doverla svolgere in esclusiva.  La notizia ha fatto in pochi minuti il giro della città. Numerosi genitori sono accorsi per sincerarsi che i loro figli stessero bene. Un gruppetto di mamme ha raccontato lo spavento. “eravamo in un bar della periferia  della città per festeggiare un compleanno quando abbiamo dovuto  frettolosamente abbandonare la festa per correre in centro a riprendere i nostri figli che spaventati, hanno iniziato a telefonare a tutti noi. –ci hanno raccontato-

Davvero disarmante! Come disarmante la violenza dei comportamenti  e come disarmante l’assenza istituzionale, e quella della società civile, ieri come sempre.

Tutto questo nell’assenza totale di controlli. Se fino a qualche tempo fa nei weekend a pattugliare le strade c’erano  agenti e militari in divisa, negli ultimi tempi dopo la mezzanotte la città della movida, dove si concentra la gioventu’ di buona parte dell’agro nocerino sarnese,è terra di nessuno.  Coprire un territorio cosi vasto con pochi uomini diventa evidentemente complicato . Peraltro il nuovo piano per l’ordine pubblico predisposto da Prefettura e Questura di Salerno ha previsto una suddivisione territoriale dopo gli eclatanti fatti di Angri della scorsa estate che sta forse penalizzando  la città di Nocera Inferiorore . Proprio ieri il Sindaco Paolo De Maio ai nostri microfoni aveva evidenziato la difficoltà.:

Saranno le telecamere di videosorveglianza ad essere  passate al vaglio delle forze dell’ordine nelle prossime ore per identificare ed individuare  i partecipanti alla rissa di questa notte. Per loro la probabile richiesta di Daspo urbano, ma anche provvedimenti di natura penale se dovessero essere configurati. Potrebbero intanto essere disposti servizi di controllo finalizzati alla prevenzione ed alla repressione di reati specifici  come lo spaccio di stupefacenti tra i giovani con pene esemplari anche per chi,nonostante i divieti continua a somministrare alcool ai minorenni ma anche agli stessi minori assuntori e alle loro famiglie. Tutto questo   Mentre potrebbe essere rivisto nuovamente il Piano Movida per i fine settimana, si attende anche la presa di posizione di chi governa il territorio ma anche della comunità dell’agro ceh non puo’  assistere inerme al declino delle città lasciate alla merce’ di giovani violenti e facinorosi

AURORA TORRE

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