Ancora polemiche in piazza Cianciullo. Ma a farne le spese, stavolta, sono state 3 ragazzine rimproverate a gran voce da una docente del liceo Vico.
L’insegnante, infatti, ha spalancato le porte d’ingresso dell’istituto per lamentarsi del baccano che avevano creato nella piazzetta i bambini usciti dalla scuola primaria e che infastidiva gli studenti piu’ grandi alle prese, in quel momento, con un compito d’inglese.
Peccato, però, che le uniche a subire le sue urla siano state tre seienni intente a realizzare tranquillamente bolle di sapone sedute sui gradini del liceo nella piu’assoluta quiete. Mortificate, le bambine sono subito corse dalle rispettive mamme.
Purtroppo ogni giorno, alle ore 13.00, è abitudine degli studenti della scuola primaria De Lorenzo riunirsi davanti al busto del Vico per scaricare le energie tenute fino ad allora a freno dalle regole scolastiche, giocando a calcio con una lattina o una bottiglietta d’acqua oppure sfrecciando sui monopattini. Con buona pace del filosofo che, dall’alto del mezzobusto realizzato in suo onore, osserva silente il vergognoso spettacolo e dei liceali che faticano a concentrarsi.
Urla, schiamazzi, spintoni, e quant’altro si ripetono dal lunedì al venerdì davanti agli occhi di genitori intenti a chiacchierare o a compiacersi per le gesta dei loro  rampolli invece che intervenire ed impartire norme di educazione e rispetto, per l’ambiente ed il prossimo.
Davanti alle grida della docente, hanno fatto tutti orecchie da mercante, continuando chi a  conversare, chi a divertirsi. Tranne una mamma che ha provato inutilmente a spiegare che le tre bambine non c’entravano nulla con quel putiferio: la docente ha interrotto malamente il discorso, chiudendo la porta e andando via.

ENRICA GRANATO

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