Attraverso i frem già estrapolati ci sono i volti dei partecipanti alla rissa in via Papa Giovanni 23esimo avvenuta sabato poco prima dell’una di notte. Una volta identificati i protagonisti potrebbero in primis essere destinatari del daspo urbano, il cosiddetto daspo willy contro la movida violenta) provvedimento amministrativo che vieta la frequentazione di determinati luoghi, spesso accompagnato dall’obbligo della firma presso i posti di polizia. Viene applicato in materia di prevenzione di disordini anche negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento. Esso prevede il divieto di accesso a pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento e che può essere applicato ai soggetti denunciati, oltre che per i reati contro la persona. Se si ravviseranno le condizioni inoltre potrebbero scattare provvedimenti di natura penale. Gli agenti del commissariato di polizia nocerino diretto dal vicequestore Alagia nella stessa notte tra sabato e domenica hanno effettuato i sopralluoghi del caso raccogliendo anche testimonianze e constatando lo stato dei luoghi, i tavoli e le sedie distrutte, cosi’ come le suppellettili e finanche monitori esterni ai locali della movida, acquisendo le immagini videoregistrate e dove si vedono Bottiglie di vetro ,sgabelli e sedie di legno di un locale di ristorazione volare sulla testa dei tanti che affollavano la strada del centro storico . tanta è stata la paura, probabilmente anche per il numero di partecipanti alla lite sfociata in un fuggi fuggi generale. Di fronte a scene di devastazione la società civile scende in campo dalle famiglie ai genitori dei ragazzi che frequentano la città ai titolari degli esercizi commerciali la consapevolezza che le città dell’agro non possono essere lasciate alla merce’ di pochi violenti e facinorosi che minano l’immagine di un territorio che già fa fatica a risollevarsi in una quotidianità difficile. Il titolare del pub bad e bross , quello piu danneggiato dalle scene vandaliche di sabato notte, ha in un post sui social annunciato che dal prossimo fine settimana si avvarrà della vigilanza privata davanti al suo locale . un atto di coraggio ma allo stesso tempo una provocazione alle istituzioni che dovrebbero garantire piu sicurezza tra le strade . perché l’episodio di violenza di sabato si è verificato per strada e non all’interno di un locale. La risposta dello Stato deve essere ferma e decisa. L’auspicio è che il piano dell’ordine pubblico disposto dalla prefettura di Salerno possa tornare a inglobare la presenza anche dei Carabinieri, in modo da vedere per strada piu’ uomini in divisa cosi come anche il sindaco aveva auspicato in una intervista alla nostra emittente. Intanto l’episodio non è passato sotto silenzio. Nelle prossime ore potrebbero essere disposti servizi di controllo delle forze dell’ordine finalizzati alla prevenzione ed alla repressione di reati specifici come lo spaccio di stupefacenti tra i giovani e contro chi ,nonostante i divieti continua a somministrare alcool ai minorenni ma anche agli stessi minori assuntori e alle loro famiglie. Tutto questo mentre potrebbe essere rivisto nuovamente il Piano Movida per i fine settimana con la dura presa di posizione di chi amministra la città e la ferma condanna della cosiddetta società civile dell’intero agro .