Furto la scorsa notte alla struttura sportiva per il recupero dei ragazzi a rischio. Preso di mira il centro sportivo di via Nuova Lavorate, alla frazione Lavorate di Sarno, la zona colpita nei giorni scorsi da inquietanti episodi di cronaca che hanno visto le private abitazioni prese di mira da malviventi senza scrupoli, tanto da spingere i residenti alle ronde notturne. Sconcerto per la società sportiva vitalica che gestisce da qualche anno la struttura donata alla città di sarno dalla cei dopo l’alluvione del 98.
NON HANNO RISPARMIATO NEANCHE il centro sportivo realizzato dalla Caritas e donato alla comunità di sarno dopo l’alluvione del 98 e che tra le sue finalità ha il recupero dei ragazzi a rischio . dopo le notti di terrore che si stanno vivendo nella frazione di Lavorate , la scorsa notte è finita nel mirino dei ladri senza scrupoli finanche la palestra costruita grazie alla Cei ed alla diocesi. Il centro di via nuova lavorate fu realizzato su un suolo di proprietà della conferenza episcopale italiana perché di proprietà di un istituto di sostentamento al clero. Fu donato alla diocesi Nocera Inferiore-Sarno, presieduta dall’allora Vescovo Gioacchino Iliano, che realizzo’ la struttura sportiva e gli alloggi con le donazioni per gli alluvionati del 1998 a Sarno raccolti con la solidarietà di tanti. Oggi punto di ritrovo per i bambini ed i ragazzi della zona. Sconcerto e rabbia per il gesto, ripreso peraltro dalle telecamere di videosorveglianza e consegnate ai carabinieri della locale caserma.
Si vede chiaramente la sagoma di un uomo che si è introdotto dal tetto passando per uno degli spogliatoi arrivando a scassinare i distributori automatici merendine e bevande e fare razzie nei cassetti degli uffici, per poi darsi alla fuga. Un rischio per pochi spiccioli e qualche effetto dimenticato dai frequentatori della palestra . Il tutto pochi minuti dopo la mezzanotte. L’amarezza del presidente della società vitalica che gestisce la struttura e che ha riportato in vita la struttura sportiva da qualche anno
Share.
