Vittima di un errore nella formulazione delle graduatorie del concorso docenti PNRR, Annalisa racconta la sua storia ad Orizzonte scuola.

Ha 39 anni, 12 di precariato alle spalle come insegnante di lettere. Partecipa e vince il concorso docenti bandito lo scorso anno. Il 6 settembre l’Ufficio scolastico regionale per la Campania pubblica la graduatoria in cui Annalisa risulta vincitrice, “ero l’ultima tra i riservisti con servizio” spiega. L’11 settembre prende servizio a scuola da docente di ruolo, “a giugno mi sono anche abilitata sulla A022 e a cascata sulla A012, lo scorso anno ho preso la specializzazione sul sostegno” specifica.

Tutto bene fino ai decreti di rettifica dell’USR del 28, 31 ottobre e 4 novembre. “Il 6 novembre, io sono in classe, l’Ufficio scolastico manda il decreto di revoca dell’incarico, stavolta personalmente. Sono andata via da scuola in una condizione indescrivibile. Il 7 mattina il Ministero mi manda il licenziamento. Ora chiedo: premesso che il bando non prevedeva lo scorrimento, premesso che l’errore è stato fatto dall’USR, perché non riaprire le nomine da GPS visto che sono stati riaperti i ruoli?”. Fonte Orizzontale scuola

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