La CISL FP SALERNO appare ormai indignata dell’operato della Direzione Sanitaria, che continua purtroppo a delegittimare il lavoro della direzione strategica. In particolare, dobbiamo constatare che il 1 novembre, all’ingresso di infermieri pediatrici mediante mobilità volontaria, il Direttore Sanitario si è mostrato molto distratto nel valutare eventuali istanze di trasferimento interno. Infatti, un’infermiera pediatrica in servizio presso il P.O. di Sarno, che aveva presentato regolare istanza per il presidio di Nocera, è rimasta a Sarno. Sembra che il Direttore Sanitario, non curante della procedura, abbia assegnato direttamente il personale senza considerare l’istituto di mobilità interna. A tal proposito, quest’atto gravissimo costituisce una grave illegittimità poiché il regolamento per la mobilità interna è stato sottoscritto dalle parti e va rispettato dichiarano I coordinatori dell’area Centro-Nord e Sud, Andrea Pastore e Lorenzo Conte per la CISL FP di Salerno. E’ già da tempo ormai che la Cisl Fp sta segnalando queste gravi irregolarità , poiché di recente all’atto di immettere in servizio nuovi professionisti provenienti da altre realtà , una volta convocati per la stipula dei contratti presso la sede legale dell’ASL Salerno, sono restati per ore ad aspettare la sottoscrizione poiché le destinazioni non risultavano ancora pronte generando, malcontento tra i lavoratori e ha sollevato dubbi sulla qualità dell’organizzazione dell’azienda. Il fatto è altrettanto grave poiché mostra una mancanza totale di mantenere sane relazioni sindacali, anche alla luce del fatto che le procedure di mobilità interna sono state avviate dall’ente per rendere trasparente l’istituto e legittimare le giuste aspettative dei lavoratori.
I coordinatori Andrea Pastore e Lorenzo Conte, sottolineano la mancanza di trasparenza nelle assegnazioni, che mostra una grave approssimazione che viene giudicata allarmante. Le organizzazioni sindacali non sono informate sui criteri di assegnazione e sugli aggiornamenti delle dotazioni organiche. È paradossale che operatori destinati a potenziare strutture e servizi ubicati in zone ritenute disagiate, reclutati attraverso mobilità volontaria, siano poi concretamente assegnati vicino alla loro residenza mentre ad altri tali opportunità sono negate. Infatti al contrario, altri operatori che beneficiano di assegnazioni temporanee per garantire il diritto alla genitorialità , attraverso il ricongiungimento familiare, vengono destinati a strutture distanti chilometri dalla propria abitazione, rendendo impraticabile il beneficio. Alfonso Della Porta, Segretario Provinciale della CISL FP, commenta: “Questi episodi evidenziano la completa imperizia dei vertici strategici. La situazione è insostenibile e la mancanza di dialogo costruttivo con la Direzione Sanitaria è ormai consolidata. Confidiamo in un autorevole ed immediato intervento da parte dell’Ing. Gennaro Sosto per garantire una gestione efficace e trasparente del personale, poiché in assenza vuol dire che è compiacente e consapevole delle arbitrarietà con cui il Direttore Sergianni gestisce i reclutamenti. È oltremodo inaccettabile che sia il Direttore Sanitario di un’Azienda così vasta e con molteplici problematiche ad effettuare le assegnazioni, atteso che avendo un quadro generale preciso dovrebbe demandare ad altri servizi gli adempimenti obbligati e necessari. Purtroppo, l’ente sanitario salernitano si sta sempre più caratterizzando per approssimazione e improvvisazione. Nonostante le centinaia di assunzioni attivate, la situazione complessiva dell’azienda non sembra migliorare anzi dalle periferie sempre iù si eleva il grido della mancata attenzione alle proprie attuali condizioni.”
Il Coordinatore Area Centro Nord Andrea Pastore                                                                     Â
Il Coordinatore Area Centro Sud Lorenzo Conte
Il Segretario Provinciale Alfonso Della Porta
Firma autografa omessa ai sensi
dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993