E’ giallo a Pagani . Il cadavere di un uomo già in stato di decomposizione è stato rinvenuto ieri in via De Rosa. La scoperta dei carabinieri della tenenza di Pagani allertati dal padre che non riuscendo a mettersi in contatto con il figlio da martedi scorso e non riuscendo neanche ad entrare in casa disperato si è rivolto ai militari dell’arma, che ieri pomeriggio hanno forzato la porta d’ingresso trovandosi difronte al corpo ormai senza vita dell’uomo, A.C. queste le sue iniziali, 45 anni, nato a sarno ma residente a pagani che di mestiere faceva il meccanico. Dal primo esame esterno eseguito dai militari del gruppo scientifica dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inf. agli ordini del colonnello Gianfranco albanese, pare che la morte sia avvenuta tra martedi e mercoledi scorso, da quando cioè l’uomo non ha piu dato notizie di se’. Non mostrava alcun segno di violenza né ferite lungo il corpo, il che lascia presagire si possa presumibilmente trattare di morte naturale. Bisognerà attender l’esame autoptico, disposto dal sostituto procuratore Fiorillo prima di riconsegnare la salma ai familiari per una degna sepoltura. Intanto continuano le indagini dei carabinieri del reparto territoriale. Il 45 enne viveva da solo, dopo la separazione dalla moglie. E non aveva figli. Sembra avesse una frequentazione con una donna sua coetanea, dalla dubbia moralità, in non stabili condizioni mentali e notata spesso vagare per le strade della città ostentare il suo corpo senza veli, segnalata piu volte da cittadini indignati. Il loro rapporto è apparso anomalo agli inquirenti,. La donna interrogata dagli inquirenti non avrebbe saputo fornire spiegazioni, ma il suo stato psichico non glielo avrebbe neanche consentito. Sembra che i due si condividessero quell’abitazione di via de rosa, all’interno della quale dove sono stati rinvenuti anche alcuni capi di abbigliamento della donna. Una casa sudicia, maleodorante, le cui condizioni igienico sanitarie erano disastrose , quella apparsa anche agli occhi dei militari dell’arma che vi hanno fatto irruzione ieri pomeriggio. Il rinvenimento ha suscitato sdegno tra la comunità cittadina e fa riflettere sulla necessità di un censimento sui casi di solitudine e disperazione come questi presenti nelle nostre realtà.

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