“BENE IL NUOVO ASILO S. ANNA A VIA FALCONE. PENSARE AD UN’AZIONE COMPRENSORIALE PER LE SCUOLE E GLI STUDENTI DELL’AGRO”. NOTA STAMPA DELL’ EX SINDACO DI NOCERA INFERIORE MANLIO TORQUATO.
“Leggo con piacere dell’approvazione del progetto esecutivo per il rifacimento e delocalizzazione a via Falcone previa demolizione dell’asilo nido Sant’Anna. Fu infatti con la mia amministrazione che ottenemmo l’ammissione ad opera finanziabile con fondi PNRR che candidammo questo intervento nel 2021/2022, (la graduatoria di ammissione fu dell’agosto 2022) e che ora si appresta a divenire realtà.
Dopo la realizzazione nel 2016 dell’asilo nido di Grotti, che delocalizzava alla parte opposta del territorio il precedente asilo nido, non più fruibile, ritenemmo necessaria una nuova seconda struttura per l’infanzia in un’altra zona della città.
Abbiamo sempre puntato, con numerosi interventi edilizi e con il primo nuovo dimensionamento del 2016/7 sugli istituti scolastici come caratterizzazione del nostro comune, che sarà infatti l’unico ad essere dotato di due asili nido in una città di 43.000 abitanti rispetto ad un comprensorio di 13 comuni e circa 300mila abitanti.
C’è da chiedersi, comunque, quanto sia ancora necessario puntare sulla formazione scolastica come obiettivo primario dello sviluppo sociale della nostra comunità.
Ovviamente in un’area geografica come l’Agro Nocerino, dove i singoli comuni ormai sono poco più che “circoscrizioni” di un’unica area urbana omogenea, andrebbe programmata, di qui al prossimo decennio, un’azione coordinata che, in assenza di sedi universitarie tradizionali sul nostro territorio, faccia di noi l’area scolastica per eccellenza dell’intera provincia evitando la frammentazione o la disarticolazione degli istituti scolastici, sempre più disomogenei per numero di iscritti e per tipologia dei corsi di formazione”.
Dopo la realizzazione nel 2016 dell’asilo nido di Grotti, che delocalizzava alla parte opposta del territorio il precedente asilo nido, non più fruibile, ritenemmo necessaria una nuova seconda struttura per l’infanzia in un’altra zona della città.
Abbiamo sempre puntato, con numerosi interventi edilizi e con il primo nuovo dimensionamento del 2016/7 sugli istituti scolastici come caratterizzazione del nostro comune, che sarà infatti l’unico ad essere dotato di due asili nido in una città di 43.000 abitanti rispetto ad un comprensorio di 13 comuni e circa 300mila abitanti.
C’è da chiedersi, comunque, quanto sia ancora necessario puntare sulla formazione scolastica come obiettivo primario dello sviluppo sociale della nostra comunità.
Ovviamente in un’area geografica come l’Agro Nocerino, dove i singoli comuni ormai sono poco più che “circoscrizioni” di un’unica area urbana omogenea, andrebbe programmata, di qui al prossimo decennio, un’azione coordinata che, in assenza di sedi universitarie tradizionali sul nostro territorio, faccia di noi l’area scolastica per eccellenza dell’intera provincia evitando la frammentazione o la disarticolazione degli istituti scolastici, sempre più disomogenei per numero di iscritti e per tipologia dei corsi di formazione”.