Si apre ufficialmente la crisi politica in seno alla maggioranza a Pagani, la seconda dell’era De Prisco dopo 3 anni e mezzo di governo. Escono dalla coalizione di governo ben tre consigliere comunali, tutti i rappresentanti del gruppo consiliare ORIZZONTE PAGANI. “Non esistono più le condizioni politiche e amministrative in base alle quali si era costituita l’attuale maggioranza. A scriverlo è Luna Ferraioli, uno dei tre dissidenti . Purtroppo le crescenti difficoltà originate dall’assenza di una seria programmazione, ci hanno costretto, seppur a malincuore, a ritenere concluso il cammino intrapreso in maggioranza. La scelta fatta è figlia di una lunga riflessione fatta all’interno del gruppo Orizzonte Comune-continua la consigliera comunale, estremamente critica nei confronti dell’operato del primo cittadino. Rivendica il bisogno di normalità, di servizi essenziali, di sicurezza e controllo del territorio, quest’ultimo elemento necessario ed indispensabile affinché il commercio possa rinascere, affinché i nostri figli rimangano nella nostra terra e non si spostino nelle piazze dei territori a noi vicini anche per una semplice passeggiata. E’ da circa due anni che mandiamo, invano, segnali al Sindaco ed all’intera maggioranza chiedendo un cambio di direzione, soprattutto rispetto all’andamento della società pubblica SAM che rappresenta per la consigliera ferraioli ,il vero fallimento dell’amministrazione De Pisco e da cui derivano i maggiori disservizi alla città. Sarebbe stato dettato da un senso di responsabilità , Il voto favorevole di “Orizzonte Pagani” a tutte le proposte di delibera della maggioranza nell’ultima seduta di consiglio comunale, perché un nostro voto contrario avrebbe addirittura paralizzato la città in termini di servizi strumentali. Spero che il Sindaco possa gestire al meglio questa crisi di maggioranza, puntando su una richiesta di fiducia di volta in volta su una programmazione e realizzazione di opere e servizi immediati che rendano la città vivibile sin da subito. E’ nella parte conclusiva che si percepisce la definitività del divorzio dalla squadra di governo di palazzo S.Carlo quando rivolgendo un augurio alla città si annuncia con convinzione di poter lavorare ad un progetto politico alternativo, un progetto che abbia una visione chiara di come dovrà essere la pagani del futuro. Ed ora ci si interroga sulla tenuta della maggioranza de prisco, che al momento non puo’ piu’ far leva sui grandi numeri , cosa che al momento non preoccuperebbe piu’ di tanto il primo cittadino. Dai banchi dell’opposizione potrebbe esserci già pronta una stampella per evitare la caduta dell’assise. Si susseguono voci ed indiscrezioni nelle ultime ore su cause ed effetti della decisione del gruppo Orizzonte pagani. tra queste le prossime scadenze elettorali che avrebbero accelerato scelte future, ma anche un possibile avvicinamento del sindaco de prisco al partito di forza Italia, non gradito ai tre consiglieri che non di certo non si identificano con schieramenti di centro destra. Le prime avvisaglie di insofferenza in seno alla coalizione di governo si erano avute con la fuoriuscita dei due consiglieri appartenenti alla corrente di Salvatore Bottone che passano all’ opposizione, con lo strappo annunciato in seno ad una seduta di consiglio comunale. A fare andare su tutte le furie i due consiglieri fu il provvedimento sulla revoca delle deleghe da parte di De Prisco. A passare all’ opposizione Raffaele La Femina e Michele Bottone. Oggi come allora dietro il cambio di rotta potrebbe esserci ancora una volta l’ex sindaco di pagani che starebbe lavorando ad un’intesa politico elettorale che vedrebbe insieme PD e Partito socialista Le elezioni regionali prima e le comunali dopo avrebbero insomma iniziato già a minare stabilità ed equilibri consolidati nel tempo