E’ il caos al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera inf. da questa notte un sovraffollamento sta creando problemi e lunghe attese oltre ogni previsione. Parlano di una situazione disastrosa di emergenza nell’emergenza alcuni degli operatori sanitari in servizio al front office nocerino. Il presidio di emergenza dell’ ospedale è ormai al collasso. Dal 118 continuano ad arrivare richieste per trasportare in emergenza pazienti gravi ma ormai da stamane pare non bastino piu’ neanche le barelle, tanto che si stanno utilizzando i letti dell’OBI , il punto di osservazione breve attiguo ai locali del pronto soccorso e che pure è tutto pieno “un disastro non abbiamo barelle. Stiamo appoggiando i pazienti in letti di fortuna” si lascia scappare uno degli operatori con un paziente in attesa. Quest’ultimo vista la situazione ed inviperito per la mancata assistenza filma con un telefonino le scene alle quali stamane ha assistito da testimone oculare e che racconta alla nostra redazione che un paziente in sala d’attesa da ieri sera è stato visitato solo alle 9,15 di questa mattina. Pazienti sulle sedie a rotelle per mancanza di lettighe, in sala d’attesa mancano i posti a sedere ed i pazienti sono costretti a rimanere in piedi per ore ina ttesa di essere visitati. Il picco influenzale con le complicanze respiratorie che sta comportando sta met5rnedo a dura prova medici e paramedici. Anche se sono arie le patologie che vengono diagnosticate . molti arrivano anche dall’ospedale di Sarno perché pare li’ non riescano a trattarli. All’Umberto I si denuncia una mancanza di coordinamento con gli altri presidi ospedalieri e di emergenza . Una situazione disarmante con un’utenza che affluisce quotidianamente all’ospedale nocerino da ogni dove in particolare dalla provincia di napoli dove la situazione è ancora piu grave . Una deriva che va fermata con decisioni che dovrebbero arrivare dall’alto . Il rischio per i cittadini dell’agro ncoerino e’ serio . Vanno assunte decisioni importanti rapportate alla elevata densita’ di popolazione dell’area nord della provincia di Salerno. Non c’è piu tempo
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