E’ Orfana di due assessore, su 6 la giunta De Prisco a Pagani dopo la crisi di maggioranza aperta con la fuoriuscita di ben tre consiglieri di Orizzonte Pagani. Il primo cittadino ha avviato in queste ore, consultazioni con tutti i gruppi presenti nel parlamentino cittadino per verificare se ci siano le condizioni per un programma di fine mandato e procedere cosi’ ad un rimpasto dell’esecutivo. Sono ore di frenetiche consultazioni politiche per il sindaco di pagani lello de prisco per ritrovare la quadra e ripartire dopo lo scossone dato dalla fuoriuscita dalla maggioranza del gruppo consiliare orizzonte pagani . “sono in corso consultazioni con tutti i gruppi consiliari per verificare se ci sono le condizioni per un programma di fine mandato e per un confronto sul rafforzamento dell’attuale maggioranza” si e’ lasciato sfuggire il primi cittadino che per il momento non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali consapevole in ogni caso che dovra’ procedere anche alla ricomposizione della giunta, lasciata sguarnita da due deleghe importanti quelle all’urbanistica ed al bilancio lasciate scoperte con le dimissioni dei due assessori di orizzonte pagani, Felice Califano e Carmela Ferraioli . Tempi ristretti dunque per il rimpasto dell’esecutivo dove attualmente restano in sella il vicesindaco augusto pepe e gli assessori Valentina Oliva , Stella Longobucco e Pietro Sessa. Due i consiglieri comunali che dai banchi dell’opposizione dovrebbero andare a fare da stampella alla maggioranza per evitare uno scioglimento anticipato dell’assise. Intanto annunciano una conferenza stampa i tre consiglieri dissidenti Stanzione, Nitto e Ferraioli nella quale spiegheranno chiaramente le motivazioni alla base della loro decisione e la linea politica ed amministrativa che intenderanno seguire. l’accelerata amministrativa richiesta dal gruppo Orizzonte Pagani già 6 mesi fa non c’è stata . Ed è per questo che i tre rappresentanti del parlamentino cittadino hanno deciso di prendere le distanze dall’operato di sindaco e giunta soprattutto rispetto alla gestione ordinaria della città, anche se è sulla gestione del servizio di igiene urbana che i tre continuano ad insistere oggi come 6 mesi fa. Resta da capire la tempistica vista che nell’ultima seduta di consiglio comunale del 29 dicembre , l’assise ha deciso per l’esternalizzazione del servizio estrapolandolo dai compiti della Sam.