Arriva in Parlamento il caso del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera, vicino al collasso.
E’ il Senatore di fratelli d’Italia Antonio Iannone che preannuncia l’interrogazione ministeriale dopo la denuncia mediatica rispetto alla drammatica situazione vissuta soprattutto negli ultimi giorni documentata anche dalla nostra redazione. Una emergenza nell’emergenza quella che si sta vivendo raccontata da pazienti e personale ormai allo stremo. L’afflusso di un’utenza proveniente non soltanto dall’agro nocerino Sarne da tutta
L’area nord della provincia di Salerno e soprattutto dalla area vesuviana e da quella stabiese hanno messo a dura prova la struttura di viale San Francesco. continui arrivi in codice rosso, shock room satura , carenza di barelle, col personale medico costretto ad affrontare una situazione caotica ed una sproporzionata affluenza di pazienti anche dal vesuviano e dal napoletano, essendo il pronto soccorso nocerino il più vicino da raggiungere. Non solo pronto soccorso, la situazione è endemica per l’intera struttura, in neurologia ad esempio oltre ai pazienti ordinari, il reparto si ritrova anche otto pazienti posti su delle barelle in quanto imposti letto sono già saturi.
Stamane c’è stata anche la visita della direttrice sanitaria del Dea Rosa Santarpia, per osservare da vicino la situazione e valutare la problematica.
Una situazione che è arrivata all’attenzione della senatrice di Fratelli d’Italia Imma Vietri che in delegazione insieme al coordinatore regionale Giuseppe Fabbricatore si è recata all’ospedale per i consueti doni alla pediatria, ha affrontato la questione pronto soccorso. Col partito che ha già annunciato che si rivolgerà al ministro della sanità Schillaci per affrontare e tentare soluzioni alla disastrosa questione. La stessa Imma Vietri in una nota ufficiale ha parlato di richiesta al ministro Schillaci affinché vengano inviati ispettori ministeriali nel polo ospedaliero affinché vengano fatte le opportune valutazioni. il senatore Antonio Iannone ha preannunciato un’interrogazione parlamentare che sottoporrà al ministro Schillaci affinché si accertino le responsabilità sulla situazione, rivolgendosi anche al governatore De Luca, che a detta di Iannone sarebbe presente all’Umberto I solo per passerelle in occasione di inaugurazioni puerili.
In merito arriva anche la risposta del sindaco di Nocera Inferiore Paolo de Maio che imputa a Iannone una “sindrome di De Luca”, parlando degli investimenti fatti sull’ospedale per il suo potenziamento e invitando il senatore ad essere presente in prima persona sulla questione, in quanto, sottolinea se Maio, l’unica istituzione presente e solidale verso il personale sanitario dell’Umberto I negli ultimi casi si aggressione, sia stato proprio il governatore De Luca. Sulla questione è intervenuto anche il consigliere di minoranza nocerina in quota Fratelli d’Italia, Giuseppe Odoroso, che in una nota parla di dichiarazioni sprezzanti e fuori luogo da parte del sindaco verso Iannone, negando l’evidenza e non focalizzandosi sui reali problemi dell’ospedale.
Resta però il problema sull’affluenza al pronto soccorso, che come detto, accoglie un ampio bacino d’utenza che abbraccia anche i paesi del vesuviano, una problematica alimentata anche dalla chiusura dei vari pronti soccorso, quelli più vicino proprio allo Scarlato di Scafati, ormai chiuso dal giugno 2023. Proprio con la notizia dei disagi al pronto soccorso di Nocera Inferiore, si è ripartita la questione tra utenti e pazienti sulla riapertura del pronto soccorso scafatese, anche per decongestionare l’ormai satura struttura nocerina, ormai vicina al collasso.

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