Disingolfare il pronto soccorso dell’ospedale di Nocera e’ ora la mission della direzione dell’Umberto I. Il caos e la deriva dovuta ad un sovraffollamento quasi senza precedenti, di questi giorni ha messo a dura prova il sistema dell’emergenza del presidio ospedaliero di viale San Francesco , medici e operatori sanitari sono allo stremo. Ieri nel giorno dell’epifania i vertici dell’ospedale nocerino hanno cercato soluzioni per tamponare al momento di empasse dettato finanche dalla carenza di barelle e letti per accogliere i pazienti. E’ stata la stessa direttrice sanitaria Rosa Santarpia ad effettuare un sopralluogo ispettivo dapprima al pronto soccorso e poi nei reparti di degenze dell’Umberto i per reperire barelle ed eventuali letti non utilizzati disponendo l’immeditata collocazione al pronto soccorso. una soluzione temporanea in attesa che la situazione fosse rientrata almeno negli standard abituali. l’eccessivo affollamento di questi giorni sembra sia stato dovuto alla mancata risposte della medicina territoriale complice i giorni festivi. Per qualunque patologia il pronto soccorso è stato preso d’assalto sia da chi vi si rivolgeva direttamente(su valutazioni personali rispetto a quel funzionasse al meglio), sia dalle ambulanze del 118 che confluivano a prescindere in viale San Francesco. un sovraffollamento che ha causato il collasso e la difficoltà per gli operatori di poter prestare finanche le cure necessarie. in alcuni momenti non è stato possibile neanche sistemare i pazienti su una lettiga di fortuna. anche la shock room non riusciva piu’ ad accogliere le emergenze da codice rosso . utilizzati anche i letti in dotazione all’Obi ,il reparto di osservazione breve. intanto considerata l’emergenza logistica la direttrice Santarpia sembrerebbe intenzionata a chiedere un ampliamento dei posti letto all’ospedale di scafati per tentare di disingolfare la lungodegenza a Nocera e poter cosi far defluire i pazienti da ricoverare dal pronto soccorso. ma queste decisioni dovranno essere adottate eventualmente dai vertici della Asl Salerno di via Nizza con l’avallo probabilmente della regione Campania. Intanto la drammatica condizione del pronto soccorso dell’Umberto i ha provocato la reazione di parte della classe politica con il senatore della Repubblica Iannone che ha preannunciato un’interrogazione al Ministro della Salute Orazio Schillaci. pronta l’interrogazione a risposta scritta al ministro dal Senatore Antonio Iannone nella quale , ”Premettendo che al pronto soccorso di Nocera Inferiore la situazione è diventata insostenibile con ammalati che non ricevono risposte tempestive e dignitose nonostante gli operatori sanitari facciano del loro meglio e lavorano essi stessi in condizioni disperate; che la politica regionale di De Luca non ha posto soluzioni organizzative adeguate: che la scelta di non rendere l’ospedale di Nocera dea di secondo livello è la prima causa che ha generato questo disastro; che la chiusura dell’ospedale di scafati carica a Nocera Inferiore una vasta utenza proveniente dai paesi vesuviani e bisognava potenziare l’Umberto i che già è il riferimento dell’area più densamente popolata della provincia di Salerno; che questa mancata scelta e altre mancanze di attenzioni verso la sanità dell’agro nocerino sarnese sono alla base di questo fallimento sanitario e sociale intollerabile perché siamo giunti alla medicina di guerra, per malati ed operatori; che al pronto soccorso ci sono autoambulanze in fila per ore e pazienti ricoverati in barella nelle corsie; che anche nei vari reparti dell’ospedale Umberto I gli operatori sanitari lavorano in condizioni indegne: è il caso di neurologia e medicina dove addirittura vengono ricoverate persone con scabbia in promiscuo con altri pazienti, si chiede al Ministro Schillaci : se il ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda attivare i poteri ispettivi per fare piena luce sulle responsabilità delle mancate soluzioni organizzative che la Regione Campania dovrebbe mettere in campo per non negare un diritto costituzionalmente garantito. Stamane ad intervenire è stato , dopo la polemica tra il senatore di fratelli d’Italia ed il sindaco, il vice segretario cittadino di Azione Salvatore Capodanno che ha proposta con urgenza la convocazione di un tavolo tecnico da parte del sindaco, con i dirigenti dell’ Asl, tutte le forze politiche e i rappresentanti sindacali per iniziare seriamente a individuare gli interventi da attuare. si deve ammettere –scrive Capodanno – che è ormai evidente a tutti che il nostro ospedale è in totale affanno. reparti sovraffollati di degenti, alcuni dei quali vengono addirittura lasciati sulle barelle nei corridoi, mettendo a rischio sia la loro salute che il buon fine degli interventi sanitari. il personale sanitario è costretto a lavorare perennemente in sotto organico. pare che qualche settimana fa si siano verificati problemi dovuti al sovraffollamento persino per le stanze di isolamento del pronto soccorso, dovuti a più accessi di pazienti con sospette malattie infettive. posti di isolamento che, naturalmente, sono inferiori alle reali esigenze del nostro territorio. per non parlare del continuo caos in pronto soccorso, con ripetuti episodi di manifestazione di insofferenza da parte dei pazienti e dei loro familiari, che talvolta diventano, purtroppo, notizie di cronaca nera, tra incidenti e atti violenti ai danni dei sanitari e parasanitari. un’ulteriore problema sono le lunghe liste di attesa per visite specialistiche. Bisognerebbe che tutte le forze politiche si impegnassero affinché i soggetti istituzionali competenti stanziassero cospicue somme per iniziare un processo di risoluzione delle problematiche per i presidi ospedalieri di Nocera e per tutta l’area nord della provincia.occorso