Un vero e proprio “miracolo”, come commentato dai medici dell’ospedale Umberto I, che hanno portato alla luce poco prima delle nove di stamattina la piccola Claudia Maria, una bambina di tre chilogrammi, nata da mamma Pina, 56 anni e per tanti anni infermiera proprio presso la Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale nocerino. Un miracolo, se si pensa all’etĂ della mamma, ma soprattutto perchĂŠ la signora Pina è anche la madre di Alberto Maria Dell’aglio, il giovane laureando in medicina deceduto il 23 marzo del 2023 in un tragico incidente a Castel San Giorgio. Alberto era un ragazzo solare e stava diventando un “medico speciale”. Dalla sua tragica scomparsa la famiglia, papĂ Rosario e mamma Pina hanno saputo trasformare quel vortice di dolore in una storia di speranza, quella di Alberto, raccontata attraverso una pagina Facebook gestita dal padre e che si chiama “Alberto Maria Medico Speciale”, una storia fatta di tanti capitoli, come la laurea postuma consegnata alla famiglia esattamente quattro mesi dopo la sua scomparsa, oppure le tante iniziative sportive e sociali: da un memorial realizzato dagli amici con scopi benefici, fino alla pubblicazione di un libro per ricordare la persona che Alberto era e cosa ha lasciato. Ed ora un nuovo capitolo di questa storia che ha portato nelle vite della famiglia Dell’aglio un nuovo spiraglio di luce. Sono con mia sorella , ora allontanati che non è il momento di parlare. Aveva sognato per ben due volte , suo figlio Alberto Maria, vittima di un drammatico incidente stradale in cui perde tragicamente la vita nel marzo 2023 , mano nella mano ad una bambina bionda . Oggi è nata una bellissima bimba , bionda . i suoi genitori le hanno dato il nome di Claudia Maria. A raccontare con la voce rotta dallâemozione quello che appare giĂ come un miracolo, è Rosario DellâAglio, papĂ di Alberto Maria ed ora di Claudia Maria. La vita e la speranza che rinascono. A due mesi da quei sogni premonitori , che avevano inquietato non poco Rosario, arriva la sorprendente notizia. Sua moglia Pina, infermiera storica della tin dellâospedale Umberto I Nocera Inf. aspetta un bambino. Forse Nulla di strano se non fosse che Pina non giovanissima, non avrebbe mai immaginato una gravidanza e pergiunta alla sua etĂ . Ha 56 anni e stamattina ha dato alla luce una bimba coi capelli biondi, proprio come nei sogni del marito. Se questo non è un miracolo! Ha esclamato papaâ Rosario! Solo un miracolo si può ritenere l’evento accaduto nel reparto maternitĂ dello stesso ospedale dove Pina ha lavorato da sempre. L’evento ha coinvolto tutti , colleghi amici parenti della coppia. Rosario e Pina, noti in tutto lâagro nocerino sarnese e non solo per la professionalitĂ e la loro bontĂ d’animo. La bella storia, però, ha inizio con un tragico fatto che 2 anni fa ha sconvolto la loro vita. Il loro unico figlio, Alberto Maria, giovane studente di Medicina prossimo alla Laurea, perde la vita in un incidente stradale nel marzo 2023 lasciando nella disperazione i suoi genitori. A distanza di quasi 2 anni, il papĂ Rosario ha 2 sogni premonitori nei quali Alberto Maria si mostra con una piccola bambina bionda tenuta per mano affermando che fosse la sorella. Dopo 2 mesi Pina scopre di essere incinta a 56 anni e proprio stamattina ha dato alla luce una bimba coi capelli biondi dal nome Claudia Maria. Il papĂ da un anno e mezzo gestisce una pagina facebook di preghiera dal nome “Alberto Maria Medico Speciale” e nelle pubblicazioni e dirette infonde sempre speranza a chi vive nel dolore fisico, della mente e dell’anima. Pagina molto seguita e che rivela testimonianze di episodi straordinari accaduti per chi si affida alla fede. Viene pubblicato anche un libro dal titolo Alberto Maria Medico Speciale che con la raccolta delle vendite si istituisce un fondo destinato ai giovani studenti universitari di medicina con difficoltĂ economiche. La notizia della fenomenale nascita di Claudia Maria diventa eclatante se si pensa che Rosario e Pina hanno rispettivamente 62 e 56 anni e diventano nuovamente genitori, stavolta della sorellina che probabilmente , per chi ci crede, il loro primogenito da lassuâ ha voluto donare per affidare loro un grande messaggio, mai disperarsi e mai abbandonare la speranza quando si vive nella preghiera