“Su Piazza Cavour la toppa, come si suol dire, è peggiore del buco”. Si concede una battuta Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, per sdrammatizzare sul cantiere abbandonato lungo il litorale salernitano.
“Nella zona – ricorda – era prevista la realizzazione di un grande parcheggio interrato. Ma come purtroppo capita sistematicamente, il progetto è finito al centro di un contenzioso giudiziario tra il Comune di Salerno e la cordata di imprese incaricata del maxi intervento. Risultato: in attesa di sopralluoghi e perizie i salernitani, anziché avere a disposizione nuovi box auto, si ritrovano con un cantiere fermo, lasciato nel degrado più assoluto”.
L’area infatti è diventata ricettacolo di rifiuti e non mancano le proteste. “Ci giunge soprattutto notizia della rabbia dei commercianti, i quali hanno denunciato come il cantiere sia persino diventato una sorta di dormitorio a cielo aperto. La risposta del Comune è stata posizionare un telo, ma per coprire cosa? Forse l’imbarazzo per l’ennesima incompiuta”.
Il consigliere regionale non trascura un dettaglio: “Ironia della sorte i lavori, poi bruscamente interrotti, erano stati avviati sul Lungomare proprio di fronte alla sede della Provincia, altro simbolo di immobilismo. A Salerno e in Campania c’è un vuoto istituzionale a tutti i livelli che va colmato al più presto se vogliamo uscire dalle sabbie mobili”.