Fibrillazione nei partiti a Pagani all’indomani della conferenza stampa del Sindaco De Prisco dove non sono state risparmiate stoccate al centro sinistra di Salvatore Bottone ed al partito di Fratelli d’Italia dal quale il primo cittadino ha sottratto forze e voti. In un clima di campagna elettorale, pur non essendoci all’orizzonte tempi stretti a meno di colpi di scena il dibattito politico a pagani si inasprisce anche dopo la conferenza stampa di ieri durante la quale il sindaco de prisco ha presentato la sua nuova squadra. Dopo giorni di concitazione politica coincisa anche con un’indagine giudiziaria nel novembre scorso, nella quale erano finiti anche appalti del Comune per alcuni servizi dell’ente tra cui il cimitero, la pulizia delle strade e la sanificazione ai tempi del covid (con 8 persone legate al clan Fezza finite in carcere, ed il coinvolgimento di ex dipendenti del Comune ma anche di attuali amministratori dell’ente), si era registrata anche una sorta di abbandono della nave, in primis del gruppo consiliare facente capo a Salvatore Bottone e di orizzonte comune dopo, con il conseguente ritiro della delegazione in giunta. Da qui si erano rincorse voci sul possibile golpe per la caduta del primo cittadino. L’altro ieri l’annuncio invece della risoluzione della crisi politica e la ricostituzione di una nuova maggioranza . Per il Sindaco De prisco , “nessuno ha avuto il coraggio fino in fondo di mandare anzitempo a casa questa amministrazione”. Dopo vari tentativi e la chiamata alle armi del consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo D’Amato per la costituzione di un governo di larghe intese che nessuno aveva condiviso, la quadra è arrivata con un colpo di mano. Fuori il gruppo dei bottoniani, dentro una parte di fratelli d’italia, facendo leva sul malcontento verso la gestione del partito in città. Spaccato il gruppo consiliare, il Sindaco è riuscito a portare dalla sua parte e dunque in maggioranza, sottraendoli al partito della Meloni , ben tre rappresentanti , due dei quali sono entrati nella squadra di governo: Vincenzo D’amato(neo assessore allo sport, eventi fieristici, grandi eventi e rapporti con partecipate) e Luana Giammetta superassessore con deleghe al commercio, attività produttive, polizia locale, viabilità ,sicurezza siad e suap) . A sostegno della maggioranza consiliare ci sarà anche Nello Palumbo , secondo dei non eletti in Fratelli d’Italia. Intanto dopo le affermazioni del sindaco De Prisco, che ha rimarcato la sua delusione nei confronti dell’ex primo cittadino Salvatore Bottone, per aver abbandonato la maggioranza dopo aver svolto un ruolo preminente in questi anni di governo, e poi contro il gruppo di Fratelli d’ Italia che aveva inizialmente aperto il dialogo finalizzato alla conclusione della consiliatura lasciando poi il solo d’Amato, i partiti si interrogano sul futuro e sulle posizioni da assumere. Forza Italia, partito al quale avrebbe dovuto essere maggiormente ancorato il sindaco De Prisco, ha domenica scorsa in una nota a firma di Pietro Pisacane preso le distanze dall’attuale gestione della cosa pubblica ed ha annunciato una conferenza stampa per motivare pensiero ed azione subito dopo la elezione del nuovo segretario cittadino, Fratelli d’Italia con Enza Fezza ed Alessandro De Martino, attenderà la conferenza dei capigruppo fissata per domani pomeriggio (che deciderà la convocazione del consiglio comunale monotematico sulla crisi ormai risolta), prima di lasciarsi andare a dichiarazioni e risposte alle incursioni in casa Meloni del sindaco De Prisco. Il centro sinistra sembra ricompattarsi intanto intorno alla figura di Salvatore Bottone approdato già da tempo alla corte dei socialisti. Il tutto in vista di una scadenza lontana per il ritorno alle urne , a meno di novità, nella prima del 2026.

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